BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] in sedi più importanti. Forse amareggiato dalle troppo scarse remunerazioni, si decise nel 1798 a lasciare Città di Castello per Panicale, dove fu parroco fino al 1807. Si recò quindi a Roma in cerca di una sistemazione definitiva che avrebbe dovuto ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] firma a Perugig, nella chiesa della Maestà delle Volte, la decorazione del soffitto, della cupola e dei peducci e a Mongiovino (Panicale), nel 1569, lavora in tre cappelle e dipinge una Resurrezione a fresco. Nell'agosto del 1570 si lega ad un certo ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] di Firenze, che rifiutò il dono (marmi conservati presso gli eredi) - e ne ereditò lo studio, ormai rinomato, in via Panicale 39. Nel corso dell'ottavo decennio dell'Ottocento il F. si allontanò dalla cultura artistica della sua formazione per ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] Società promotrice delle belle arti di Genova (XVII esposizione, del 1868, Veduta del lago Trasimeno visto dal colle di Panicale; XVIII esposizione, del 1869, Vedute del monte Etna dai dintorni di Taormina; XX esposizione, del 1871, Veduta del lago ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (1426). Nella chiesa del convento fiorentino il L. poté con continuità osservare all'opera Masaccio e Masolino da Panicale, intenti, all'incirca tra il 1424 e il 1428, alla grande impresa decorativa della cappella Brancacci, il che inevitabilmente ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] VII, riceve le chiavi della città di Perugia). L’anno seguente terminò la decorazione di villa Mancini, nei pressi di Panicale.
Nel 1870 realizzò il sipario per il teatro degli Avvalorati di Città della Pieve (Perugino a passeggio con Chiara Fancelli ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] quale nella Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli Masolino da Panicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a Belfiore ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] National Gallery di Londra.
Fino a questo punto non c’è traccia nell’opera di M. di rapporti con Masolino da Panicale, originario anch’egli con ogni probabilità del Valdarno superiore. A differenza di quanto ritenuto in passato, oggi si può affermare ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] Giovanni da Noto. Da vicario, promosse la pubblicazione di un Atlante cappuccino, composto sotto la direzione di Silvestro da Panicale (che servì da modello per quello più celebre del 1643 di Bernardo da Bordeaux, Massimino da Gauchen e Lodovico da ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] quello di Gentile da Fabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con Masolino da Panicale in questi anni è provato dal fatto che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...