BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] presso Umbertide, del 1482, nella parrocchiale di Civitella Benazzone e nella chiesa di S. Giuseppe a Pacciano presso Panicale), in pitture e sistemazioni di vetrate, in restauri ed interventi vari a complessi chiesastici; si spiegherebbe così la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] pittorici nuovi, tra i quali spiccano le novità dell'arte di Masaccio, lette però attraverso la lente di Masolino da Panicale e di Beato Angelico. Una delle prime opere dipinte dopo il 1424 dovette essere il tabernacolo ligneo con l'Annunciazione da ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] quasi fluorescenti mentre certi profili in ombra fanno già intuire la presenza di spunti masacceschi, forse filtrati da Masolino da Panicale. Questi si fanno più insistiti nelle ultime opere, quali i tre pannelli di predella dell'Accademia di Firenze ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] in luogo di vetri»; cit. in Simpson, 1966, p. 136; cfr. anche Gagliardo, 1996), chiamando tra gli altri Masolino da Panicale e Paolo Uccello. I danni causati più tardi dai partigiani della famiglia Colonna al palazzo furono tali da distruggere l ...
Leggi Tutto
MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] in Lombardia tra Gotico e Rinascimento (catal.), a cura di M. Boskovits, Milano 1988, p. 40; M. Ferro, Masolino da Panicale e gli affreschi di Montegiordano, in La Diana. Annuario della scuola di specializzazione… Siena, I (1995), p. 97; P. Leone ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] dell'anno l'attività bellica non conobbe tregua nel tormentato contado eugubino, dove operarono le milizie di Boldrino da Panicale e quelle dello stesso Galeotto Malatesta. All'inizio del 1383 il G., probabilmente indotto da Perugia, proclamò la ...
Leggi Tutto
SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] dell’ospedale di S. Elisabetta, che nel 1426 era completamente edificato e abbellito con gli affreschi di Masolino da Panicale (che lavorò forse anche nel castello di Ozora). Invitò alla sua corte lo scultore, intagliatore e architetto fiorentino ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] , 22, cc. 135 r ss.). Da essa risulta la vastità dei possessi fondiari del B. in Deruta, Torsciano, Piscille, Panicale, Colle, Castiglion della Valle, Monte Petriolo, Sant'Apollinare, Montali. È proprio in tale documento che si può leggere in oro ...
Leggi Tutto
VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] dei Bianchi nel borgo nativo di Castel della Pieve (1504), il Martirio di s. Sebastiano nell’omonima chiesa a Panicale (1505). Alla grande richiesta di commissioni e alla qualità formale dei dipinti non corrispose tuttavia un adeguato rinnovamento di ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] VI il giuramento di fedeltà. Nella primavera dell'anno successivo (1389), poiché il B. aveva assoldato Boldrino da Panicale, e il condottiero Corrado di Altenberg, ancora una volta Gentile Varano e la città di Fermo, sentendosi insicuri, entrarono ...
Leggi Tutto
panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...