PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] quale nella Vita di Gherardo Starnina dell’edizione torrentiniana (1550, p. 295) afferma che Starnina «lasciò suoi discepoli Masolino da Panicale e Pace da Faenza, molto pratico e valente pittore, il quale dipinse in Ferrara molte cose et a Belfiore ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] quello di Gentile da Fabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con Masolino da Panicale in questi anni è provato dal fatto che F. si fece garante per il contratto d'affitto di una casa a Firenze ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] ’uva.
Amicizia e contrasti: la collaborazione con Masolino
La tradizione ha sempre considerato Masaccio allievo del pittore Masolino da Panicale, anche se dell’influenza di quest’ultimo non c’è traccia nelle opere di Masaccio. Anzi, sembra essere il ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] viscontea. Accanto a questo aspetto, si è rilevato un influsso della contemporanea pittura toscana, segnatamente quella di Masolino da Panicale, e un interesse, anche se ancora empirico, per la resa prospettica (M.L. Ferrari, 1956, pp. 48-50). Più ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , Oxford 1993; B. Baert, Twilight Between Tradition and Innovation. The Iconography of the Cross-Legend in the Sinopie of Masolino da Panicale at Empoli, in Storia dell’arte, 99 (2000), pp. 5-16; si veda inoltre M.A. Lavin, The Place of Narrative ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] di vendita all'asta, Firenze, 24-28 febbr. 1986, p. 78), per busti femminili ideali, menzionati con ammirazione nello studio di via Panicale dalla guida di W. B. Spence (The lions of Florence, Florence 1847, p. 37), fra i quali la Corinna e la ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] affreschi della chiesa di S. Antonio Abate sull'Esquilino.
Dal 1587 lavorò alla cappella della Madonna del santuario di Mongiovino, presso Panicale in territorio perugino. Nel novembre di quell'anno il L. fu pagato 120 scudi per "tutta la volta de la ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] Giannicola di Paolo, il S. Benedetto che dà la regola al monastero, dipinto di scuola fiorentina attribuito a Masolino da Panicale (restauro terminato il 31 ott. 1855), una Sacra Famiglia di scuola emiliana del '500, il Bambino e s. Giovanni Battista ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] le asserzioni di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino da Panicale, attivi a Firenze, l'uno dal 1404 al 1413, e l'altro, gravitante nella bottega di Lorenzo Ghiberti probabilmente già ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] a Pisa, relativi agli affreschi del Camposanto monumentale 14°-15° secolo e altri, dovuti al pittore toscano Masolino da Panicale, nella basilica di S. Clemente a Roma (1428 circa). Il tardo Medioevo ci ha tramandato anche una documentazione relativa ...
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panicale
s. m. [der. di panìco], tosc. – 1. ant. Granella, semi di panìco: per venti serque di mio p. ch’ebbe (Nuovi testi fiorentini, a. 1279). 2. Paglia costituita dagli steli secchi del panìco, usata come foraggio e come strame per il bestiame:...