Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] e da Rashīd Riḍā, i quali influenzarono l’opera del sultano ottomano ‛Abdul-Ḥamid II che finalizzò le tesi panislamiche ai suoi scopi di egemonia sui popoli musulmani che vivevano fuori dell’Impero ottomano. Dopo l’abolizione del califfato (1924 ...
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Pseudonimo del sociologo e poeta turco Meḥmed Ẓiya (Diyarbakir 1875 circa - İstanbul 1924); prof. di sociologia all'univ. di İstanbul. Acceso sostenitore del panislamismo, divenne alla fine della sua vita [...] più incline a un nazionalismo turco, consono alla nuova storia del paese. Teorizzò l'esigenza di riformare, quindi modernizzare, la società turca (l'insegnamento, la lingua, la famiglia, ecc.), in armonia ...
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al-Afghani Jamal al-Din (propr. Muhammad ibn Safdar Husaini)
al-Afghani Jamal al-Din
(propr. Muhammad ibn Safdar Husaini) Riformatore modernista e teorico del panislamismo (Asadabad 1838-Istanbul 1897). [...] Persiano di origine, ebbe un’educazione religiosa tradizionale prima di elaborare un ideale panislamico, modernista e razionalista, che avrebbe cercato di diffondere nel mondo musulmano e in Europa, con il sostegno di discepoli, fra i quali Muhammad ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] del panislamismo. Nel 1890 fondò al Cairo la rivista mensile al-Manār ("Il faro"), sulla linea del riformismo islamico della Salafiyya. Animato da uno spirito panarabo, compì numerosi viaggi nei varî paesi arabi, in Turchia e in Europa, e prese parte ...
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Ibn Sa'ud, Faisal ibn 'Abd al-'Aziz
Ibn Sa‛ud, Faisal ibn ‛Abd al-‛Aziz
Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1904-ivi 1975). Figlio di ‛Abd al-‛Aziz, fondatore dello Stato, I.S., che regnò dal 1964, contribuì [...] a modernizzare il regno, delineando inoltre i tratti principali della politica estera saudita, dal panislamismo all’opposizione a Israele, per la quale I.S. fu artefice dell’embargo petrolifero del cartello OPEC del 1973. Morì assassinato da un ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] ad unire i popoli dell'impero ottomano intorno all'ideale della comunità statale (ottomanesimo) e della solidarietà religiosa (panislamismo). Egli propagò queste sue idee in scritti e nella scuola: insegnò filosofia e sociologia in una scuola fondata ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] passo verso una superiore unità dei popoli arabi, a cui mira il Panarabismo (che ha oggi preso il posto del tramontato Panislamismo), ma cui è per ora diffificile dire se altri passi concreti possano a breve distanza seguire. In sede più strettamente ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] forza sociale, non più una forza politica; e nonostante questa sua reviviscenza all'interno, ogni moto di solidarietà internazionale panislamica non ha trovato più da mezzo secolo eco alcuna in Turchia.
Matrice culturale dell'Islàm turco era stato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] Abd al-Hamìd II (1876-1909), infatti, è il primo a sentire la necessità di programmare e sostenere una sorta di panislamismo integrale, trovando l’opposizione dei riformisti e dei nazionalisti. Nel 1896 c’è la sollevazione di Creta, dichiarata subito ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , restaurazione cioè della primitiva purezza. Figura emblematica di questo periodo fu Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, teorizzatore del panislamismo. In India, alla fine del secolo, apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ...
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panislamismo
s. m. [comp. di pan- e islamismo]. – Tendenza e movimento politico culturale del mondo islamico moderno che propugna l’unione fra tutti i popoli musulmani, da ottenere attraverso la lotta per l’indipendenza non solo politica ma...
panislamico
panislàmico agg. [comp. di pan- e islamico] (pl. m. -ci). – Che concerne tutti i popoli islamici: tradizioni p.; che mira all’unione, anche politica, di tutti i popoli musulmani: movimento panislamico.