(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] College.
L'India britannica ha tre istituti d'istruzione agricola: a Lahore (The University of the Panjab), con specializzazione in agricoltura tropicale, a Lyallpur (Agricultural College), a Poona (Government Agricultural College), alle dipendenze ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] quelle del giacimento russo di Baku. In India si ha qualche concentrazione di petrolio nelle formazioni eoceniche del Panjab (altipiano di Potwar), però maggiore importanza industriale hanno i giacimenti dell'Assam e del Bengala orientale (Bappa Pung ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , l'emergere di stili panlatini come la salsa, pancreoli come lo zouk, e panindiani come la bhangra (danza originaria del Panjab che, incorporando la pulsazione ritmica della disco-music, si è affermata come m. da ballo tra i giovani asiatici nati in ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] che dai contrafforti meridionali del Himālaya s'estende al gran delta del Gange e risale lungo il Brahmaputra. La regione del Panjab è molto malarica. L'isola di Ceylan è malarica nella costa e nell'interno. Egualmente malariche sono le pianure dell ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] . Dai musulmani fu anche importata in India la tarsia, che ebbe fino ai nostri giorni lavorazione notevole specialmente nel Panjāb: l'influenza straniera non fu però, in genere, favorevole all'arte dell'avorio indiano e, dopo le conquiste portoghesi ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] . In Asia, nel frattempo, si completa la conquista colossale dell'India anteriore (occupazione del Sind, 1843, e del Panjab, 1846-49, che porta il confine occidentale alle frontiere naturali della penisola), con un'aggiunta non indifferente di India ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 800 km in linea d'aria, i siti di Mohenjo-daro e Harappa, ubicati rispettivamente nelle regioni del Sind e del Panjab, a occidente e a oriente della valle dell'Indo, costituiscono i luoghi archeologici da cui emersero le testimonianze della civiltà ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] di depressione insediamentale (1500-500 a.C. ca.), vede una forte ripresa di urbanizzazione e statalizzazione (Gandhara, Panjab), in parte stimolata da influenze achemenidi, che prelude al fiorire della civiltà indiana classica (a partire dall'età ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] , per longitudini iniziali medie di 0° in ciascuno dei dodici segni zodiacali.
Harikarṇa di Hisāranagara (oggi Hissar, in Panjab) compose nel 1610 un commento, il Bālabodhaka, al Makaranda di Makaranda. Nel 1616 Rāmacandra di Nagara (l'attuale ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] from original manuscripts and translated for the first time into English by Lakshman Sarup, Lahore, University of Panjab, 1927 (rist.: Delhi, Motilal Banarsidass, 1967).
‒ 1982: Commentary of Skandasvāmin and Maheśvara on the Nirukta […], edited by ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione Indiana settentr., da circa sedici...
pengiabiano
agg. – Altra forma per pangiabi (v.) o pangiabico, derivata dall’adattamento Pengiàb del nome indostano della regione indiana del Panjāb. In passato pengiabiano (agg. e s. m.) fu usato anche come termine di cronologia geologica,...