EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] 'importante marca di confine contro gli Slavi verso Est e i Bizantini verso Sudovest. Dopo che i Bulgari avevano conquistato la Pannonia minacciando anche il Friuli, nell'828 il duca del Friuli Balderico fu deposto alla Dieta di Aquisgrana e la marca ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] qualche dubbio. Dal cosiddetto Chronicon Altinate sembrano derivare i brani sulle origini troiane delle città tra l'Adda e la Pannonia, sulla calata di Attila e la distruzione d'Aquileia e d'altre città, sulla fuga degli abitanti nelle isole lagunari ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato apostolico sul Norico e in tutta la Pannonia (Jaffé-Löwenfeld, n. 3767). Entrambi i prelati cercarono dunque sostegno alle proprie aspirazioni nell'autorità papale ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] nella qualità di foederati. I Longobardi avevano avuto modo di conoscerlo sin da quando avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra loro assoldati da Bisanzio; lo avevano trovato in atto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...]
Eguale, pur se momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovo di Pannonia ed evangelizzatore della Moravia, osteggiato dal clero germanico. Quando questi fu imprigionato dal vescovo di Frisinga (873), G ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] italiana..., in Ricordi e studi in memor. di F. Flamini, Napoli-Città di Castello 1931, pp. 87-103; E. Mayer, D. C., in Pannonia, II (1936), pp. 91-128; E. Percopo, Gli scritti di G. Pontano, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 2, XXIII (1937 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] -79; V. Iliescu, Geten oder Skythen? Zu Iord. Get. 65, in Eos, LVI (1966-69), pp. 316-20; T. Nagy, Reoccupation of Pannonia from the Huns in 427 (Did Jordanes use the Chronicon of Marcellinus Comes at the writing of the Getica?), in Acta antiqua, XV ...
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pannonico
pannònico agg. [dal lat. Pannonĭcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Pannònî, antico popolo illirico, e alla regione da essi abitata, la Pannònia (più o meno corrispondente all’odierna Ungheria). Ceramica p., la ceramica prodotta dalle...
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee (Valeriana officinalis), comune nei luoghi...