CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] ‒ nei primi mesi dopo il cambio di governo, troviamo "Mattaeus de Salerno", "Philippus de Salerno", "Mattaeus de Panormo", "Leo de Matera", Tommaso da Gaeta (v.) ‒ coinvolto evidentemente in missioni diplomatiche al servizio di Costanza, ma ...
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IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] nel 482 (o 480) a. C. fra i Cartaginesi e gli eserciti federati di Siracusa e Agrigento.
I Cartaginesi giunti da Panormo sotto Imera, al comando di Amilcare, tirarono a secco le navi da guerra, stendendo sulla loro fronte una fossa e una palizzata ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] il grande teatro romano, su cui poi si impiantò un castello bizantino. A S si stendeva la necropoli. Dalla porta Sacra usciva la via Sacra, che raggiungeva il porto di Panormo, dove approdavano i pellegrini per recarsi al santuario di Apollo Didimeo. ...
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MANLIO Vulsone, Lucio (L. Manlius A. f. P. ∣ n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console in Roma nel 256 e nel 250 a. C. Non ci è noto se non dalle notizie che Polibio, Diodoro e altre fonti dànno intorno [...] consolato. La vittoria che, prima che i due consoli fossero giunti nell'isola, riportò il proconsole Cecilio Metello presso Panormo, riducendo i Cartaginesi in Sicilia all'impotenza anche per terra, permise ai due consoli di assediare per terra e ...
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Nelle più arcaiche iscrizioni greche e in quelle della penisola italica (Veneti, Etruschi, Umbri, Osci, Falisci) le lettere vanno da destra a sinistra secondo la direzione della scrittura fenicia da cui [...] in Abū Simbel; quella di Fanodico proconnesio; di Nicandra di Dinodice in Delo; dei nobili milesî sulla via sacra fra Didima e Panormo e nel buleuterio di Mileto; quella dei Ciziceni in onore di Manes; quella del tesoro dei Cnidî in Delfi. E più ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di Archeologia Classica, II, 1961, pp. 41-43; A. Di Vita, Un Milliarum del 252 a. C. e l'antica via di Agrigento-Panormo, in Kòkalos, I, 1955, p. 1021; M. T. Piraino, Iscrizione inedita da Poggioreale, in Kòkalos, V, 1959, p. 159 ss.; su cui cfr ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] agosto 1366 il re gli ordinò di chiedere al ministro dei minori una lettera d’obbedienza per il francescano Nicolò de Panormo, suo cappellano.
Il 26 marzo 1367 Urbano V incaricò Gabriele da Volterra di esaminare Ubertino con almeno quattro colleghi e ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] su buona parte delle tribù indigene del mezzogiorno dell'isola. In Sicilia ad essi facevano capo le colonie di Mozia, Panormo e Solunto; nell'Africa le colonie che diedero il nome alla Tripolitania, Sabratha, Oca e Leptis Magna, la maggiore tra ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] arabofoni che appartenevano all'ambiente degli intellettuali e dei traduttori della corte, come il capo dei notai Giovanni "de Panormo" e l'astronomo capo Teodoro di Antiochia (v.). Federico si adoperò anche per mantenere, nel solco della tradizione ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] di un drago marino munito di corna compare una volta sola su di un vaso; monete di Segesta, Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo. Accanto a queste rappresentazioni ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...