(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 36; di E. Repetti per la Toscana, 1833-46; di L. Giustiniani per il reame di Napoli, 1793-1805, ecc.); ma non mancano si vedono in territorio campano, nel mirabile pulpito di San Pantaleone in Ravello, ad esempio, dove impera il busto di Mater ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , di S. Gregorio (289). Dopo Pescavo del rio di S. Pantaleone (290), il centro di gravità si sposta verso l'area, di , condizioni 1514, b. 54, "condizione" di Lorenzo Giustinian che dichiara che una fornace sulla riva del Canale della Giudecca ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (191), nonostante avesse sposato una veneziana, figlia di Pantaleone Barbo. Rispetto a queste famiglie, Venezia sperimenta dunque, , p. 42 n. 27 (pp. 29-60).
302. Orso Giustinian (1339-1340), Marco Dandolo (1345-1346), Luca Leon detto Trapola ( ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 49). E mentre ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, pievano di S. Luca (1350), Paolo Foscari pievano di S. Pantaleone (1366), poi vescovo di Corone (1366) e di Castello ...
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