Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] senso: che riceve da Lui tutto il suo essere, senza per ciò far parte di Lui: si ha così l'eliminazione del panteismo. La creatura ha la sua realtà. Risorge la questione del rapporto fra tempo ed eternità. Tommaso non intende la soluzione di Agostino ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] idee sono identiche a Dio. Con la sua maniera d'esprimersi esuberante Scoto ha offerto il pretesto all'accusa di panteismo. Egli è anche uno dei più eminenti campioni dell'ultrarealismo nella dottrina degli universali, i quali, secondo lui, hanno un ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] Montanari (membro della commissione con Giosue Carducci, Francesco Bonatelli, Francesco Rocchi e Fiorentino), che lo accusò di panteismo; dalla tesi venne tratto un saggio pubblicato in quello stesso anno nella citata Rivista bolognese (1867, vol ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] , bensì riconoscendo un'attività spirituale creatrice immanente nel fondo della natura, diretta verso un fine: una sorta di "panteismo dinamico" (questa posizione è espressa nel volume La creazione nell'arte e nella natura, Piacenza 1905, che risente ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] il titolo Sadhana. La vera essenza della vita, in cui definisce il suo pensiero religioso e filosofico, fondato su un panteismo mistico derivante dalle Upanisad (trattati in prosa e versi annessi ai quattro libri dei Veda, i testi sacri dell’induismo ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] neoplatoniche di eleatismo, platonismo e stoicismo) della divinità come uno-tutto (ϑεός = ἕν καὶ πᾶν): onde un panteismo escludente ogni forma di teurgia e di sacramentaligmo, sia misteriosofico sia cristiano. E di cristianesimo non appare traccia ...
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THOMSON, James
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Ednam (Roxburghshire) il 7 o l'11 settembre 1700, morto a Richmond il 27 agosto 1748. Figlio di un ministro ecclesiastico, dal 1715 cominciò a frequentare [...] fede miltoniana si contemperano blandamente in lui col deismo del suo tempo, col risultato di qualche accenno a un vago panteismo; ma nonostante le sue affermazioni di sentire la presenza della divinità, non giunge in realtà a concepire con artistica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , la cui frequentazione del gruppo non è stata del tutto accertata. Tuttavia, nonostante le condanne e le accuse di 'panteismo' e di 'materialismo', si continuò a fare riferimento ai testi di filosofia naturale di Aristotele. Nel 1215, cinque anni ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] e quanto essa comporta in termini di ingiustizia e sfruttamento. Secondo Ivor Montagu "i burocrati videro il panteismo laddove in realtà era presente una percezione dialettica dell'unità e della continuità dell'universo". Otar Ioseliani, allievo ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] , negazione del libero arbitrio. Non sembra di poter riscontrare, nello "Spirito della libertà", tracce di panteismo, caratteristico invece delle teorie amalriciane, e del gioachimismo, che stava rifiorendo nella predicazione di fra' Dolcino ...
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panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche e teologiche che identificano tutta...
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...