Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] sempre negazione dell’essenza del cristianesimo tanto il soggettivismo – che fa dell’uomo la norma dell’universo – quanto il panteismo – che lo divinizza. Certo nessun filosofo lo soddisfaceva in tutto, né il suo intelletto poteva condursi in sistema ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] provocò grande costernazione fra i colleghi creazionisti di Owen, che vedevano nei suoi pronunciamenti un velato sostegno al panteismo della Naturphilosophie di Schelling e al materialismo dei Vestiges of the natural history of creation (1844), l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] autonomi, indipendenti dal volere divino, senza lasciare spazio quindi a principi mistici e teologici come accadeva nel panteismo e nel neoplatonismo.
L’uomo è pensato di conseguenza come un aggregato corporeo, un essere dotato di corpo ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] completa ignoranza della fisiologia cerebrale.
Coerentemente con le sue posizioni spiritualistiche e cristiane, il C. combatté il panteismo e il materialismo, sostenendo il primato dell'elemento morale e spirituale (Maître Pierre, ou le savant de ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] tema dell'immortalità dell'anima, compendiati nel volume Guerra,amore ed immortalità (Milano 1916), in cui sostenne, contro il panteismo e l'immanentismo, l'immortalità delle singole anime. In quanto alla guerra e alla posizione da assumere nei suoi ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] dic. 1894; A. Conti, Cenno sopra un libro del Prof. Filopanti "Dio esiste" e sulle opposizioni del materialismo e panteismo,in La Rasse gna nazionale, IV (1882), pp. 562-583; Discorsi scritti in onore di Quirico Filopanti (1894-1897), pubblicazione ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] Sinfonia fantastica (1918-19), l’impressione sinfonica Edgar Poe (1921) e altri brani per orchestra, cantate, tra cui Panteismo (versi di Giosue Carducci, 1908), I due fanciulli (Giovanni Pascoli, 1918) e Alla Madonna della Neve (Margherita di ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] dei Lingāyata (rappresentante principale Basava, sec. XII). La loro teologia, fondamentalmente monoteista ma tuttavia colorita di panteismo vedantistico, interpreta il divino intendendo che Brahma è l'essenza di Śiva, il quale, per effetto della ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] di fronte alla verità e provvidenza divina (qui il concetto della incomprensibile maestà di Dio, scotistico, e quello del panteismo neoplatonico si fondono in uno); la fede non è fides promissionis come in Lutero, ma consiste più ampiamente nella ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] degni contribuisce a farla stare fra gli uomini e ricondurla fra questi dopo che se ne sia allontanata.
Panteismo. - La concezione cabbalistica dei rapporti fra Dio e mondo appare, presso alcuni dei suoi espositori, come una concezione ...
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panteismo
s. m. [dall’ingl. pantheism, formato successivamente a pantheist «panteista»]. – Termine coniato agli inizî del Settecento e ampiamente usato nella storiografia per indicare posizioni filosofiche e teologiche che identificano tutta...
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...