CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] ital. all'estero - Gli scienziati ital. in Francia, Roma 1941, pp. 174-79, 1825, 256; G. Salin, L'abate G. C. ed il pantelegrafo, in Sapere (Milano), 31 genn. 1943, p. 32; U. E. Imperatori, Diz. d. Italiani all'estero, Genova 1956, p. 77; D. Franci ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] di mettere chiunque in grado di far funzionare un ricevitore Morse. Tale apparecchio era anch'esso basato sul principio del pantelegrafo ed era fatto in modo tale che la ruota dei tipi effettuava un solo giro a ciascuna impressione, arrestandosi ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] (1838-1914). Nel 1841 chiamò come precettore dei figli il senese Giovanni Caselli, studioso di fisica e inventore del pantelegrafo (1856), il quale avrebbe partecipato attivamente con lui ai moti del 1848.
Gli anni del governo luigino videro anche ...
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pantelegrafo
pantelègrafo s. m. [comp. di pan- e telegrafo]. – Apparecchio elettrico (detto anche telegrafo universale) realizzato nell’Ottocento per trasmettere disegni a distanza, e oggi d’interesse solamente storico, costituito da due punte...
telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...