FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] fu particolarmente dura con lui in quanto educatore e per di più prete. Venne incarcerato nell'isola di Pantelleria, con una condanna - pare addirittura - all'ergastolo, ma parzialmente graziato dopo la pace di Firenze (1801); non confermato ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] con L. Muratori, in Giorn. degli economisti e Annali di statistica, n. s., XVII (1958), pp. 638-661; Id., Una memoria sulla Pantelleria di C. A. B., in Arch. stor. ital., CXVI(1958), n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] lo sviluppo del commercio e dell'industria dello zolfo, soprattutto dopo l'accordo con la vedova del principe di Pantelleria per lo sfruttamento delle miniere di Recalmuto, e alcune iniziative nel campo della finanza.
La Società dei battelli a ...
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pantellerite
s. f. [dal nome dell’isola di Pantelleria, dove si rinviene]. – Roccia eruttiva effusiva, che si può considerare una varietà di liparite contenente egirina; si trova, oltre che a Pantelleria, nell’Africa orientale.
pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di Trapani) e la Tunisia; abitante, originario...