Architetto e incisore (Roma 1666 - ivi 1729). Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona [...] con il palazzo della Dogana (1704-05, distrutti); palazzo Pichini (1705-08); palazzo De Carolis (1713-28); l'altare maggiore del Pantheon (1723-27). Partecipò al concorso per la scalinata di Trinità dei Monti, vinto da F. De Sanctis (1723) il cui ...
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(gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione greca. I Greci e i Romani erano ugualmente in dubbio nei riguardi sia del numero sia dell’identità di queste divinità che alcuni equiparavano ai Coribanti, [...] altri ai Dioscuri, altri a determinate divinità del pantheon greco (Demetra, Persefone, Ade, Ermete), altri a Giove e Giunone, o ai penati. Ebbero il loro più importante culto, di carattere misterico, nell’isola di Samotracia, dove le iscrizioni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mausoleo di Augusto, v. vol. i, p. 916 ss., s. v. augusteo.
9. Obelischi, v. vol. v, p. 617 s5., s. v.
10. Pantheon. - Tempio, nel Campo Marzio centrale, così chiamato perché dedicato a tutti gli dèi (ma in particolare a Marte e a Venere), oppure nel ...
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Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano [...] (1807-13). La sua opera principale, ispirata al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano (1832-47) a pianta centrale, con pronao a colonne, e la chiesa di S. Giorgio a Casatenovo (1815), sono esempî importanti del neoclassicismo ...
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Economista e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1936). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università del Cairo nel 1957, ha conseguito la laurea in Economia a Grenoble (1961) e si è perfezionato in [...] questa materia presso l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne (1964). Docente di Diritto all’università di Alessandria dal 1965, ha poi ricoperto incarichi dirigenziali quali quello di manager presso l'Industrial Bank of Kuwait (1980-83) e di ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] sulla tomba del padre, eretta nel 1536 all’interno del Pantheon, fu distinto dagli altri «filii minores», Simone, Onorio, Claudio, Emilia e Sulpizia, avendo raggiunto il ventiquattresimo anno d’età ed essendo dunque già maggiorenne (Frommel, 1967- ...
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Pittore e architetto (Roma 1577 - Madrid 1635). Allievo del Pomarancio, svolse soprattutto un importante ruolo imprenditoriale sovrintendendo, tra l'altro, ai lavori della cappella Paolina in S. Maria [...] Maggiore a Roma. Recatosi in Spagna al servizio di Filippo III (1617), attese alla costruzione del Pantheon dell'Escorial, del Buen Retiro, ecc. ...
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NINIB
Giuseppe FURLANI
. È la lettura, fino a poco tempo fa in uso presso gli studiosi, del dio babilonese e assiro Nimurta, divinità della guerra e della caccia, figlio primogenito di Enlil di Nippur, [...] e quindi di origine sumera, penetrato più tardi nel pantheon babilonese e assiro (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 221-227. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] sono annoverate divinità come i Penati, i Lari, i Mani, le Ninfe e le Muse. Sono divinità plurali presenti a pieno titolo nel pantheon romano, il cui campo di azione è più vasto rispetto a quello degli dèi certi. Il loro appellativo non è o non è più ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] e gli stampi delle opere in bronzo la cui fusione venne poi eseguita da F. Francucci e C. Censore. Per il Pantheon dell'Escorial il G. eseguì ancora i modelli delle targhe per le urne e la decorazione bronzea della cantoria (Martín González, 1959 ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...