CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] degli affreschi di Maser, in Arte veneta, XXIV(1970), pp. 210-213; D. Rosand, Three Drawings by P. Veronese, in Pantheon, XXIX(1971), pp. 203-209; G. Schweikhart, P. Veronese in der Villa Soranza, in Mitteilungen des kunsthist. Inst.s in Florenz ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] accademica dei Ss. Luca e Martina (1688); e infine l’iscrizione al circolo esclusivo della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Lorenz, 1991, p. 9).
In questo stesso periodo, per tramite dell’Accademia, entrò in contatto anche con importanti ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] del resto già pubblicato la raccolta dei ventuno Panegirici sacri (Bologna 1664), incentrati su figure importanti del pantheon cattolico e in parte già pubblicati alla spicciolata in precedenza, che paiono ancora allinearsi, per esuberanza stilistica ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] avesse deciso di lavorare nel periodo estivo a Siena e in quello invernale a Roma.
Membro della Società dei Virtuosi al Pantheon (1675) e accademico di S. Luca (1679), il M. ebbe una parte di primo piano nella contemporanea vicenda artistica di Siena ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] storia e dei monumenti romani. Nel 1892 partecipò con L. Beltrami e con G. Sacconi alle ricerche archeologiche intorno al Pantheon. Fra il 1895 e il 1896 resse l'ufficio regionale dei monumenti di Roma. Nel 1898 il ministro della Pubblica Istruzione ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Bambino (Monaco di Baviera, Alte Pinakothek) già data al Franciabigio stesso (H. Bodmer, Ein unbekanntes Werk des Franciabigio, in Pantheon, XII[1933], p. 270), da una Madonna attribuita a Lorenzo di Credi nella collezione del duca d'Alba a Madrid ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Viganò (Scala, 1817) - è soprattutto un'anticipazione delle idee guida dell'Excelsior, enunciate nel quadro VII, ove appare il Pantheon dedicato allo scienziato: "La Libertà schiudendo la via al Progresso sulle ali del Tempo, ha portato la luce della ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] ; nello stesso anno realizzò a Foggia la cappella votiva in onore dei caduti.
Membro della Pontificia Accademia dei Virtuosi del Pantheon e successivamente cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, sempre nel 1929 il F. fu tra i firmatari del ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] . Difficile allo stato attuale delle ricerche, definire l'estensione del contributo del G.; certa è la sua paternità del Pantheon (Di Giovine - Negri). Nato tra 1827 e 1828 come "Scuola di mutuo insegnamento per benefizio di quella Borgata", ossia ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Raffaello e soprattutto sui primi, importanti, saggi pittorici licenziati da P. Batoni.
Nel 1739 fu nominato tra i Virtuosi al Pantheon. In occasione del suo accoglimento tra gli accademici di S. Luca, avvenuto il 3 ott. 1741, eseguì quale morceau de ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...