EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] pittori, scultori e incisori. Fu presidente della Fondazione Catel per l'assistenza agli artisti e accademico dei Virtuosi al Pantheon. Nel 1970 e nel 1971 elaborò due manifesti teorici: uno sul carattere dell'arte contemporanea e l'altro per ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] a Roma (Diz. del Risorgimento…), dove ricoprì incarichi pubblici, fra cui quello di ispettore generale della guardia d'onore al Pantheon (Grottanelli, p. 196), fino a che, nominato tra i regi conservatori delle Gallerie e Musei del Regno d'Italia ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] di eleganza nella planimetria e nell'articolazione, contraddistinti da tetti nascosti, cupole emisferiche riecheggianti quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dei dipendenti dell'Opificio. Egli è l'autore dei disegni per le tavole rappresentanti la Tomba di Cecilia Metella e il Pantheon, del 1794-97, nel Museo dell'Opificio dì Firenze (Gonzàlez-Palacios, 1979). Rispetto a quelli del padre, i disegni di ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] . A., in Strenna italiana di cose greche antiche filosofico politico-morali per l'anno 1855, Bologna 1855, pp.I-XX; M. A., in Pantheon di Bologna, Bologna 1881, pp. 121-128; F. Tarducci, Della vita e delle opere di M. A., Modena 1883; L. Frati, Opere ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Giuliano. La finestra a edicola con paraste ioniche, riprese forse più che da quelle dell'interno del Pantheon da quelle dell'esterno del battistero di Firenze, come già nel Quattrocento fiorentino, mostra frontoni alternatamente triangolari e ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] apertura intellettuale; nel 1948, ormai in età avanzata, scrisse comunque Aesthetics and History in the Visual Arts (New York, Pantheon, 1948; cfr. p. 27 dell'edizione italiana).
Questo testo, pensato non tanto come un generico contributo alle teorie ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] di tante promesse nella prima giovinezza, non ebbe né gli onori dell'Accademia di S. Luca, né dei Virtuosi del Pantheon, peraltro dispensati in genere con larghezza.
Continuò tuttavia a dipingere, a beneficio dei trinitari calzati e della loro chiesa ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] e, soprattutto, dei numerosissimi monumenti funebri destinati al camposanto della Misericordia, che costituiscono quasi un pantheon di notabili cittadini, tanto aristocratici quanto borghesi. La prima importante commessa pubblica, affidatagli subito ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] (Della Valle, 1786, pp. 399-402). Il 19 agosto 1639, a Roma, Tornioli fu ammesso alla Compagnia dei Virtuosi al Pantheon, mentre il 24 gennaio 1644 partecipò alla congregatio generalis dell’Accademia di S. Luca. Grazie al favore di padre Virgilio ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...