L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] lotta armata e prosperità concepita principalmente come fornitura del cibo. Le fonti più antiche risalgono al VI secolo. Alla testa del Pantheon slavo era il dio del cielo e del tuono conosciuto dagli Slavi con il nome di Perun. I suoi corrispondenti ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] n. con statue dell'architettura imperiale sia occidentale che orientale vanno messi in rilievo soltanto alcuni esempi caratteristici: il Pantheon presenta varî tipi di n. con statue, n. vere e proprie praticate nella parete e distribuite su due piani ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] ed accentuano la nota militare; analogamente cedendo il politeismo ufficiale alla crescente attrazione del culto imperiale, il pantheon greco-romano tende a sparire o si collega all'imperatore. Caratteristico e significativo è tuttavia in questa ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] botte e di cupole (v. la Basilica di Massenzio in Roma), nelle vòlte a botte degli archi trionfali romani, nel Pantheon di Roma o nella cupola monolitica dell'àdyton settentrionale del tempio di Bēl presso Palmira. Si potrebbero considerare un'ultima ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] edifici. L’ultima grande fioritura monumentale si deve ad Adriano, che fece erigere la biblioteca, un ginnasio, il Pantheon, completò il tempio di Zeus Olimpio (130 d.C.), avviò la costruzione dell’acquedotto (terminato da Antonino Pio nel ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -1910), significativa per la modernizzazione della città e per le conseguenze sul patrimonio archeologico cittadino; l'isolamento del Pantheon (1881-82), il tempio romano trasformato in chiesa e destinato ad accogliere le tombe reali; la costruzione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] . Il Tempio Semisotterraneo dovette rappresentare il luogo più sacro di tutto l'altopiano andino: un vero e proprio Pantheon con le immagini delle divinità (huaca) delle etnie delle diverse province (ciò spiegherebbe la diversità degli stili ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] , quando siamo in grado di riconoscere la divinità cui erano dedicati, constatiamo che si tratta di accostamenti tra figure del Pantheon romano e figure celtiche dal nome per noi un po’ arcano: si ha comunque una notevole variabilità, non solo nei ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] trovato un pozzo profondo che farebbe supporre che in origine la sala aveva un opàion aperto sulla sommità della cupola (come il Pantheon). L'ingresso si trovava a S, nell'asse del peristilio. Alla fine del IV sec., ad opera di Teodosio, la Rotonda ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di dei, mentre si riduceva a poche decine il numero delle divinità dei Semiti. Entrambe le componenti confluirono nel pantheon mesopotamico, e si distribuirono secondo una scala gerarchica ordinata e fissa.
Il primo degli dei era An (il cui ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...