FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] fu quindi uno dei promotori dell'Editto del cardinale Pacca, studiò e tentò di difendere i monumenti antichi, ad esempio il Pantheon, di cui fu il primo a notare le particolarità costruttive della cupola, eseguita in pomice e tufo; individuò templi e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] età imperiale si manifestano a Roma nella prima metà del II sec. d.C. con Adriano, di cui la ricostruzione del Pantheon di Agrippa, tra il 118 e il 125 d.C., costituisce una delle imprese architettoniche più innovative. L'edificio appare composto ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] varie identificazioni citeremo l'ultimo e più probabile, quella cioè del Laroche, secondo il quale non sarebbe rappresentato il pantheon hittita, ma quello hurrico; l'autore di questa opera sarebbe Tudḫalijas IV, che forse portò al compimento l'opera ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] aveva da tempi antichissimi il suo centro di culto più importante a Heliopolis. L'Aten non era affatto un dio ignoto nel Pantheon egiziano: anzi si trattava di una divinità che aveva alle spalle una lunga storia come ipostasi di Ra e stava a indicare ...
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ATUM
S. Donadoni
Una delle divinità solari egiziane, adorata in ispecie ad Heliopolis, ma diffusa per tutto l'Egitto. Fu presto identificata con Rē῾ e personificò, in particolare, il sole al tramonto. [...] caso si segnalano figure di serpenti con la doppia corona e testa umana. Per quanto il dio sia antico ed autorevole nel pantheon egiziano, non si sono trovati templi a lui dedicati. I quali però certamente vi furono, e in un caso hanno dato nome ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] del calendario. La raffinata arte figurativa comprende sculture megalitiche raffiguranti teste di sovrani e altari, figurine antropomorfe, divinità del pantheon. L’enorme influenza olmeca in M. cessò intorno al 400 a.C., poco dopo il sorgere di altre ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il Foro Romano (v. roma, fig. 929, n. 51, fig. 948) e la Villa Adriana presso Tivoli, per caratterizzarne il tempo. Il Pantheon di M. Agrippa era stato distrutto nell'8o d. C. da un incendio, ricostruito da Domiziano e di nuovo distrutto nel 110, e ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] A. da parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II millennio a. C. Qui A. appare nettamente distinta da altre divinità femminili di uguale importanza, quali Asherat e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] (170 a.C. ca.), che mostrano le prime effigi di divinità induiste (da taluni invero ritenute di invenzione greca), al Pantheon oramai ricchissimo delle monete Kushana (I-III sec. d.C.), dove modelli tratti in buona parte da tipi iconografici ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] così come accadde nella santería o regla de ocha, quel sistema che ha origine nel culto agli orishas, divinità del Pantheon Yoruba sincretizzate con santi dell'agiografia cattolica o nel palo monte o regla conga (e sue varianti: mayombe, brillumba e ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...