Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] conoscevano 7 pianeti (2 dei quali, Sole e Luna, erroneamente ritenuti tali) cui corrispondevano 7 importanti divinità del loro pantheon: Shamash al Sole, Sin alla Luna, Ishtar a Venere, Nimurta a Saturno, Marduk a Giove, Nebu a Mercurio, Nergal ...
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Biblista italiano (Raggiolo, Casentino, 1869 - Travale, Siena, 1943); sacerdote nel 1892, con la rivista Studi religiosi, da lui fondata e diretta (1901-07), dette impulso al rinnovamento, in senso storico-critico, [...] libri biblici (I Salmi, 1895; Le lamentazioni di Geremia, 1897; Il Nuovo Testamento, 1900; La Genesi con di scussioni critiche, 1908; Le perle della Bibbia, 1914); ha pubblicato studî critici e storici: Il Pantheon. Origini del cristianesimo (1914). ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] fatto che il G. aveva "per gli zelanti l'imperdonabile peccato di non essersi opposto che fosse data sepoltura nel Pantheon, del cui Capitolo [era] arciprete, alla salma di Vittorio Emanuele" (Weber, p. 285). In verità, però, era stato il cardinale ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] del Ss. Sacramento affrescata dall'Angelico e porta del Filarete in S. Pietro; restauro del Laterano e del Pantheon; difesa del Colosseo e di altri monumenti antichi). Pur non interessandosi direttamente alla cultura umanistica, E. ne comprese ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] della corte pontificia, ben presto conosciuto e benvoluto, tanto da ottenere subito la dignità di canonico di S. Maria ad Martyres (il Pantheon). Ma non si sentiva portato "né a fare il prete né a maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] antico Egitto Iside era la dea della magia, della fertilità e della maternità, una delle nove divinità più importanti del pantheon egizio, mentre Osiride, suo fratello e sposo, era il re dell'oltretomba. Nella religione egizia, la figura di Iside era ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] religieuse et sociale de Damas au Moyen Age, REI 32, 1964, pp. 1-25; 33, 1965, pp. 73-85; T. Fahd, Le panthéon de l'Arabie centrale à la veille de l'Hégire, Paris 1968; U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica ...
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Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Essere supremo nelle religioni dei popoli [...] sviluppo nella Mesopotamia: le divinità principali furono identificate con pianeti e costellazioni, sì che l’intero pantheon babilonese e assiro furono collocati nella volta celeste; per la tendenza alla sistematicità propria dei Babilonesi ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] la scuola Shingon («della parola vera»). Nel R.s. il rapporto tra il Buddha o i bodhisattva e le divinità del pantheon shintoista (kami) fu considerato di volta in volta in modo diverso, prevalendo la concezione che i kami fossero manifestazioni dei ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] 1896-1909), si affronta volta a volta lo studio di ciascun dio, con la sua particolare mitologia, come se un pantheon, somma di entità individuali, potesse essere ritagliato in segmenti.
3. Il mito è trattato riduttivamente. Anziché vedervi una forma ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...