(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] Augusto, e nuovamente dedicato da Tiberio nel 17 d.C.
Anche il tipo iconografico di G. è privo di riscontri nel pantheon ellenico: il dio era raffigurato bifronte. La mitologia di stile greco non riuscì ad attirare G. nella propria orbita, salvo per ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] tamburi sovrapposti e scalati (m. di Priscilla). Due piani ha anche il m. di Gallieno al IX miglio dell'Appia. Il tipo Pantheon è rappresentato chiaramente nel m. detto Tor de' Schiavi sulla via Prenestina, forse della metà del III sec. e nel m. di ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, in Museion, 20, n. 4; G. Giovannoni, La c. del cosiddetto Tempio di Minerva Medica, 1943; G. De Angelis d'Ossat, Sugli ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] di fronte, l'altra col viso di profilo; si tratta forse di due diverse personificazioni della stessa dea.
Bibl.: A. Deimel, Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 150-152; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 67-78; S ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (od. castel S. Angelo), la ricostruzione del Pantheon, il ponte Elio, la villa presso Tivoli; in Atene un nuovo quartiere monumentale con la porta, l’Olympièion, la ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] XXII Primigenia e di alcuni corpi ausiliari come la cohors I Flavia Commagenensium e i numeri Surorum sagittariorum.
Il pantheon della città di R. è molto ricco di divinità orientali e derivate dal tardo sincretismo.
È archeologicamente dimostrata l ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] , soprattutto delle nazioni microasiatiche sottomesse; vi si riscontrano pure divinità sumeriche e babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad Adad assiro e a Teshup urrita ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] apposizione di una facciata che la riavvicina al tipo prostilo (così per il Tempio B di Largo Argentina e per il Pantheon). Dinanzi al tempio era posto l'altare su cui si compiva il sacrificio, momento fondamentale della celebrazione del rito, sia ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] . di 1 : 10 fra gli assi) ed i rinvenimenti dei resti di un portico del III sec. a E della fronte del Pantheon, hanno indotto i topografi a ritenere che si tratti, invece, di un portico fronteggiante le terme Alessandrine sulla piazza antistante il ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] a encausto fino al 705-707 (Bertelli, 1961a; Andaloro, 1972-1973; Amato, 1988). Un'altra icona romana, l'Odighítria del Pantheon, era in origine realizzata in p. a tempera (caseina), ma subì due antichi restauri con la tecnica a encausto (Bertelli ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...