Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] del calendario. La raffinata arte figurativa comprende sculture megalitiche raffiguranti teste di sovrani e altari, figurine antropomorfe, divinità del pantheon. L’enorme influenza olmeca in M. cessò intorno al 400 a.C., poco dopo il sorgere di altre ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] e a altre fonti cinematografiche, rimane ancora oggi traccia in qualche strada del centro di Roma, come quelle in via del Pantheon o nel vicolo dell’Oste a firma Sten. Inesausti sperimentatori del linguaggio dello stencil, Sten&Lex vantano grande ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il Foro Romano (v. roma, fig. 929, n. 51, fig. 948) e la Villa Adriana presso Tivoli, per caratterizzarne il tempo. Il Pantheon di M. Agrippa era stato distrutto nell'8o d. C. da un incendio, ricostruito da Domiziano e di nuovo distrutto nel 110, e ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] i quali Tommaso, ultimo dei maschi, pittore anche lui. Sulle tracce di Sebastiano il C. fu ammesso nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (8 febbr. 1722) ed eletto accademico di merito, a S. Luca il 6 marzo 1735; il 3 aprile consegnò il quadro ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] A. da parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II millennio a. C. Qui A. appare nettamente distinta da altre divinità femminili di uguale importanza, quali Asherat e ...
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INFISSI
Carlo Roccatelli
Si comprendono con questa denominazione generica tutte quelle opere che negli edifici servono alla chiusura dei vani di porte e di finestre. Sorti con l'abitazione umana, ne [...] case di Ostia e Pompei, dai portoni di bronzo ancora in funzione nel cosiddetto tempio di Romolo al Foro Romano, nel Pantheon, a S. Giovanni in Laterano, già della Curia, capolavori dell'arte romana, dai tipi in pesanti lastre di pietra del Medioevo ...
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Naturalista, nato il 23 agosto 1769 a Montbéliard (Mömbelgard), cittadina del Giura francese, soggetta allora al Württemberg, morto a Parigi il 13 maggio 1832. Entrò alla Karlsschule di Stuttgart e vi [...] venire a Parigi e gli ottenne, sui primi del 1795, la nomina a professore di scienze naturali nelle scuole centrali del Pantheon e dopo poco quella di aiuto del Mertrud, al Jardin des Plantes, dove iniziò un'importante collezione anatomica. Lo stesso ...
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Pittore e architetto, nato in Roma nel 1577, morto a Madrid nel 1660. Studiò con Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Dipinse i putti nei triangoli della cupola della cappella Rucellai in S. Andrea [...] il migliore fra tutti. Il C., dopo esser ritornato in Italia a fornirsi di collaboratori e di materiale, attese alla costruzione del Pantheon nell'Escuriale, che è l'opera più nota di lui. Per questa sua fatica il C. ebbe il titolo di marchese della ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] A group by D.?, in The Burlington Magazine, CXVII, (1975), 871, pp. 668-671; C. Freytag, Neuentdeckte Werke des F. D., in Pantheon, XXXIV (1976), 3, pp. 199-211; U. Schlegel, Der Kenothaph des Jakob von Hase von F. D., in Jahrbuch der Berliner Museen ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] studio, dopo la morte del padre, passò a Scipione (Pisano, 2000).
Nel 1821 Adamo divenne socio della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, e nel 1825 vi fu ammessa pure la moglie, tra le prime artiste donne (Genovese, 2015, pp. 223, 242 s.).
Dopo ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...