RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] 1715 visse in borgo S. Spirito in una casa della famiglia Cesi.
Nel 1704 fu iscritto alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, mentre non fu mai accademico di S. Luca; ciò nonostante, un suo autoritratto è conservato nella serie degli Uffizi. Nel ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] partenopea lo J. fece seguire il perfezionamento a Roma, vincendo nel 1872 il concorso L. Stanzani dei Virtuosi del Pantheon.
Intanto, nel 1871, si era presentato per la prima volta alla Promotrice napoletana con il Ritratto delpadre Girolamo ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] socio dell’Accademia di S. Luca dal 1897, nel 1906 Trabacchi fu accolto tra i sodali della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (APAVP, Adunanze, 16 dicembre 1906).
Sua ultima opera fu il bozzetto per il bassorilievo di un Genio della Vittoria, da ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] quindi gli studi di architettura e ingegneria, vincendo già nel 1840 il concorso annuale indetto dalla Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, con un progetto che fu anche pubblicato, e laureandosi nel 1844 a pieni voti all'università della Sapienza ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] .
Le fonti attribuiscono al pittore anche un quadro rappresentante la Morte di s. Giuseppe dipinto per la cappella omonima al Pantheon (Titi, 1686). Il C. dettò il proprio testamento il 1ºfebbr. 1667 e dovette presumibilmente morire a Roma poco dopo ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] la scuola Shingon («della parola vera»). Nel R.s. il rapporto tra il Buddha o i bodhisattva e le divinità del pantheon shintoista (kami) fu considerato di volta in volta in modo diverso, prevalendo la concezione che i kami fossero manifestazioni dei ...
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Voltaire, Francois-Marie Arouet, detto
F.M.A. Voltaire
1694
Nasce a Parigi
1718
Va in scena con grande successo la tragedia Edipo
1723
Viene pubblicata, in forma semiclandestina, La ligue, ou Henri [...] Luigi XIV
1755
Si stabilisce in Svizzera
1756
Pubblica il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni
1764
Esce il Dizionario filosofico
1778
Viene accolto trionfalmente a Parigi; muore il 30 maggio
1791
Le sue ceneri sono deposte nel Panthéon ...
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Architetto (Napoli 1680 circa - Roma 1771). Le scarse notizie sulla sua formazione e sui suoi primi progetti nell'area di Benevento si precisano a partire dal suo arrivo a Roma, nel 1724, su invito del [...] la morte del papa ebbe minori incarichi. Fu membro dell'Accademia di San Luca, della Congregazione dei virtuosi al Pantheon e Architetto del "Popolo Romano". Gli vengono attribuite opere anche a Benevento, in cui affiorano influenze di Cosimo Fanzago ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] per i mercati rionali a Roma); studiò grandi sistemazioni ambientali nell'ambito del vecchio centro, quali quelle per le piazze del Pantheon e della fontana di Trevi; intuì quelle che sarebbero state in futuro le necessità del traffico della città e ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] e il figlio. Nel 1524 si recò a Roma, come aiuto del Lorenzetto (collaborazione nella Madonna della tomba di Raffaello al Pantheon; nel S. Elia della cappella Chigi di S. Maria del Popolo; in alcuni restauri di statue antiche).
Partito da Roma dopo ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...