SCHADOW, Gottfried
Martin Weinberger
Scultore e incisore, nato il 20 maggio 1764 a Berlino, ivi morto il 27 gennaio 1850. Scolaro a Berlino dello scultore di corte Tassaert, soggiornò dal 1785 fino [...] i busti di poeti e di filosofi (Wieland, Klopstock, Kant, ecc.), eseguiti in marmo dal 1806 in poi per il Pantheon tedesco ideato da Ludovico di Baviera, la Walhalla presso Ratisbona, sono più freddi, se anche più monumentali di quelli anteriori. La ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] dèi, a cui era accordato un valore numerico più o meno grande a seconda della loro posizione nella gerarchia del pantheon. Anu, dio del cielo, divinità principale, era associato al numero 60, base della numerazione; Enlil, suo figlio, dio della ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] restante territorio, pari a metà circa dell'insediamento complessivo. Se Kullaba rappresenta il centro del dio maggiore del pantheon sumerico, Anu, l'Eanna, ossia il recinto sacro dedicato alla dea cittadina Inanna, resta il fulcro permanente della ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] 1847; Discorso in encomio del defunto comm. L. Canina, 1857.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio dell'Accad. dei Virtuosi al Pantheon, IX Libro di Congregazione, 1818-1834; M. Missirini, Memorie ... della romana Accad. di S. Luca…, Roma 1823, pp. VII, 332 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] in Italia, in La Critica, XXIII (1929), p. 16; S. Kambo, Di un dipinto del Lanfranco... nella racc... della Acc. dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1930, pp. 145 s.; E. K. Waterhouse, Baroque painting in Rome, London 1937, pp. 48-50; T. H. Fokker, Roman ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] , ma tradizionalmente giudicata di derivazione manciniana. L'anno seguente vinse il premio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon con Cristo nel deserto (di ubicazione ignota, come altre opere, quando non espressamente indicato), una sorta di ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] vista di scorcio, si dimostrano citazioni quasi letterali dalla pala di Parma.
Nel 1770 il G. divenne socio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Tra il 1774 e il 1778 si possono datare le tre pale dipinte per l'oratorio di S. Giacomo a Russi ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] scultore L. Ottoni (Marder, 1974). 1 due artisti eseguirono anche una statua ciascuno per la chiesa di S. Maria ad Martyres (il Pantheon), una S. Agnese il F. e una S. Anna Ottoni.
I due modelli erano conservati nella galleria del palazzo Vaticano su ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] nel Settecento a Roma, Modena 1996, pp. 22 n. 57, 76, 116 n. 17, 148; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon 1700-1758, Roma 1998, pp. 119-137; A. Guerra, Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] - con opportune demolizioni -, avrebbe permesso la visione contemporanea della colonna Aureliana, dell'obelisco e della fontana del Pantheon. Nello stesso periodo ebbe l'incarico per le nuove terme di Montecatini e disegnò le scenografie per i film ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...