Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] con la quale si erano incontrati fino allora i popoli della Battriana e dei paesi limitrofi. Ma l'arte di Lisippo, il pantheon degli dèi greci e gli usi greci trovavano seguaci solo nell'ambiente di corte e della nobiltà, mentre le grandi masse della ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] C. Palomba, celebre penalista romano. In seguito aprì un proprio studio, nel palazzo De Dominicis, nei pressi del Pantheon, affermandosi come uno dei più noti avvocati della capitale. Nel corso della sua attività professionale non mancò di difendere ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] van Bloemen detto l'Orizzonte, per il quale il C. dipingeva le figure (cfr. Busiri Vici, 1974, nn. 255-350).
Già virtuoso del Pantheon (all'Accademia dei Virtuosi espose nel 1750 una S. Caterina Fieschi, oltre a una tela con le Nozze di Cana: H. Waga ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] di quanto ho visto presso i più celebri maestri viventi" (Hartmann, p. 358).
Nel 1781 fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; il 19 dic. 1792 venne accolto fra gli arcadi con il nome di Antifilo Naucrazio, mentre il 4 sett. 1796 entrò ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] stesso; il secondo venne da lui consegnato personalmente il 29 luglio 1703. Nel 1699 divenne membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, alle cui riunioni partecipò dal 1707 al 1715 e nuovamente nel 1717, ne fu poi reggente dal 1713 al 1714 ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] 1909; S. Scozzari, Il cimitero di S. Maria di Gesù di Palermo, Palermo 1909, pp. 31 s.; M. Musso, Illustrazione del Pantheon sicil. nel tempio di S. Domenico in Palermo, Palermo 1910, pp. 45 ss., 116-19; Diz. d. Siciliani illustri, Palermo 1939 ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] Il Tassoche legge la Gerusalemme liberata ad Eleonora d'Este. Nel 1839 ebbe il premio dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, con una incisione a contorno e mezza macchia rappresentante la Predica di Gesù Cristo nel deserto.
Il calcografo fiorentino ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] a far degenerare ben presto le famiglie reali dell'Elam.
La religione degli Elamiti è nei suoi tratti fondamentali e nel suo pantheon del tutto simile alle religioni degli altri popoli dell'Asia Anteriore antica. Essa è politeistica e ha per dei le ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] , VI (1930), pp. 434-36; id., in Belvedere, 1930, pp. 215-17; id., in The Burl. Mag., LVI (1930), pp. 272-73; id., in Pantheon, IX (1932), pp. 113-16; M. Herrera y Ges, in Arch. esp., III (1927), pp. 97-98; P. Beroqui, ibid., III (1927), pp. 99 ...
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PALAGI, Pelagio
Nello Tarchiani
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna il 24 maggio 1775, morto a Torino il 16 marzo 1860. Autodidatta, eseguì in patria decorazioni pittoriche nel palazzo Gozzadini [...] , alla nativa Bologna.
Bibl.: G. Luzzatti, Uomini ill. ritr. e biogr., Venezia 1852, I, pp. 7-11 (errata la data di nascita); Pantheon di Bologna, Bologna 1881, pp. 135-142; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. 124-26; G. Nicodemi, La pitt ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...