Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] Roma l'8 febbraio 1923, lasciando gran parte della sua sostanza all'Accademia di S. Luca e ai Virtuosi del Pantheon, in favore di artisti poveri.
Bibl.: A. De Gubernatis, Dizion. degli artisti it. viventi, Roma 1889; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] i nuovi propilei, e L. Cuspio Pactumeio Rufino fece costruire il nuovo tempio del dio, che riproduceva le forme del Pantheon adrianeo di Roma. Sempre sotto Adriano furono eretti i grandi templi di Aizanoi e di Cizico, con interessanti innovazioni ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, pp. 143-145.
37. Fabrizio Magani, La storia scolpita: il ‘Pantheon Veneto’, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano Cozzi, Venezia 1999, pp. 371-382.
38. Alfredo Viggiano ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] cupola del duomo di Foligno; negli A 306 e 874, dove il C. ha addirittura la pretesa di apportare una "corretione" al Pantheon, ecc.) e, ad esempio, nella ricordata lettera del 26 apr. 1526 con giudizi sulla chiesa della Steccata a Parma (le finestre ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] dell'Estremo Oriente. Con la sua dottrina la scultura acquistò un'importanza religiosa mai prima avuta. Si soleva rappresentare il pantheon buddista nei templi in figure per lo più di bronzo o di legno, nelle stele votive e nella scultura in pietra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] . Al contrario si può cogliere, circa un decennio più tardi, nell’intervento di Bonifacio IV (608-615), con la dedica del Pantheon alla Vergine e ai martiri, una spia delle trasformazioni in atto nel quartiere del Campo Marzio. Un momento di ripresa ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] cronologicamente con una certa esattezza solo alcune delle opere a noi note. Il suo ingresso all'Accademia dei Virtuosi del Pantheon nel 1703 e quello nell'Accademia di S. Luca qualche anno più tardi (Missirini, 1823, p. 121) lasciano intendere una ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] Giuseppe Ghezzi, artista piceno, perito d’arte, oratore e scrittore, che vantava preziosi agganci con gli accademici e i Virtuosi al Pantheon. Il buon rapporto tra i due è testimoniato dal ritratto di Ghezzi che fece il M. nel 1680 (Ajaccio, Musée ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] in Italy 1600-1750, Harmondsworth 1965, pp. 291 s., 294 s., 370, 391 s.; H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon, in L'Urbe, XXX (1967), n. 6, pp. 4, 8 nota 86; S. Zamboni, in Mostra di sculture e disegni scenografici ... dell'Accad ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] i suoi primi lavori i biografi (cfr. Oliva, 1954) ricordano una ricca serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla, l'arco di Tito, la colonna Traiana, i templi della Concordia ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...