Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] tamburi sovrapposti e scalati (m. di Priscilla). Due piani ha anche il m. di Gallieno al IX miglio dell'Appia. Il tipo Pantheon è rappresentato chiaramente nel m. detto Tor de' Schiavi sulla via Prenestina, forse della metà del III sec. e nel m. di ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] pittore Gian Paolo P., in Bollettino storico Piacentino, LX (1965), pp. 123-131; P. Rosenberg, À propos de Nicolas Vleughels, in Pantheon, XXXI (1973), pp. 143-153; S. Rudolph, Pittura del ’700 a Roma, Milano 1983, pp. 792 s.; F. Arisi, Gian Paolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] , incoraggiando semmai il sorgere di culti sincretistici attraverso l’identificazione tra le divinità locali e quelle del pantheon romano, e infine di rispettare, per quanto possibile, le specificità culturali dei popoli assoggettati. Il cemento ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, in Museion, 20, n. 4; G. Giovannoni, La c. del cosiddetto Tempio di Minerva Medica, 1943; G. De Angelis d'Ossat, Sugli ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] di fronte, l'altra col viso di profilo; si tratta forse di due diverse personificazioni della stessa dea.
Bibl.: A. Deimel, Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 150-152; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 1945, pp. 67-78; S ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] in poi accompagnò sempre il suo nome. Il 22 apr. 1708 la sua crescente importanza fu riconosciuta dalla Congregazione dei virtuosi al Pantheon, che lo volle suo membro.
La fama del C. si era ormai diffusa in tutto lo Stato pontificio. Attorno al 1714 ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] e al Quirinale; dal 1626 alla morte partecipò ai lavori nei palazzi vaticani, a palazzo Barberini, nuovamente al Quirinale, nel Pantheon, a Castel Sant'Angelo, a ponte Sisto, a palazzo Barberini a Monterotondo e nelle chiese dì S. Sebastiano in Campo ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] colpi di rivoltella all'indirizzo della carrozza in cui era Vittorio Emanuele III. Il re e la regina, che stavano recandosi al Pantheon per una messa funebre in memoria di Umberto I, uscirono indenni dall'attentato. Dei due colpi esplosi, uno ferì il ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (od. castel S. Angelo), la ricostruzione del Pantheon, il ponte Elio, la villa presso Tivoli; in Atene un nuovo quartiere monumentale con la porta, l’Olympièion, la ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] XXII Primigenia e di alcuni corpi ausiliari come la cohors I Flavia Commagenensium e i numeri Surorum sagittariorum.
Il pantheon della città di R. è molto ricco di divinità orientali e derivate dal tardo sincretismo.
È archeologicamente dimostrata l ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...