Tempio o luogo dedicato a tutti gli dei; soprattutto famoso il P. di Roma, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (v. fig.), che lo dedicò a Marte, Venere e «a tutte le divinità». Per estensione, chiesa o edificio che contiene le tombe di uomini illustri, sia come nome proprio e tradizionale (per es. il P. di Parigi) sia con valore generico e traslato.
Nella terminologia storico-religiosa, il complesso ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] , e poi da J. de Herrera e A. de Villacastín, terminata nel 1585, fu portata a compimento (1654) sotto Filippo IV con il Pantheon, con le tombe dei re di Spagna. Edificio imponente e severo, con torri angolari, ha al centro la chiesa a croce greca ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (75-80 ca.); il palazzo del Palatino di Domiziano (90-96); le terme e i mercati di Traiano (100-110 ca.); il Pantheon di Adriano (118-128); la villa di Adriano a Tivoli (118-137).
Bibliografia
Adam 1995: Adam, Jan Pierre, La construction romaine ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] età imperiale si manifestano a Roma nella prima metà del II sec. d.C. con Adriano, di cui la ricostruzione del Pantheon di Agrippa, tra il 118 e il 125 d.C., costituisce una delle imprese architettoniche più innovative. L'edificio appare composto ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] per i mercati rionali a Roma); studiò grandi sistemazioni ambientali nell'ambito del vecchio centro, quali quelle per le piazze del Pantheon e della fontana di Trevi; intuì quelle che sarebbero state in futuro le necessità del traffico della città e ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] più leggero delle semicolonne sottostanti, inquadrano le nicchie e scandiscono la fascia d'imposta della cupola nell'interno del Pantheon. La l. assume spesso una decorazione floreale come nella decorazione della Tomba degli Haterii o come nell'Arco ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] bisogno di grandi resistenze, si suole ricorrere a sovrapposizione di a.: si hanno così anelli doppî e tripli come si vedono nel Pantheon e a Treviri.
Talvolta, in analogia a quanto fu accennato per la costruzione dei muri, si distingueva l'opera di ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] triangolo di risulta, sistema che diventerà costante dalla tarda romanità. Non mancano anche strutture miste come quella già citata del Pantheon, in cui gli a. in laterizio sono sostenuti da pulvini in pietra o, come quelli della crypta Balbi, in cui ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] , onde farne un simbolo del loro potere, testimoniare la legittimità del loro lignaggio e utilizzarlo come una sorta di pantheon di famiglia.Verso la metà del sec. 15°, la cittadina cresciuta intorno al monastero presentava già un avviato sviluppo ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] un pronao a una cella cilindrica, coperta da un’enorme cupola in calcestruzzo del diametro di 23 metri. Il Pantheon, realizzato sotto l’imperatore Adriano, presenta una semplice ma efficace proporzione: il diametro della cupola è uguale all’altezza ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...