Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Al B. si devono tra l'altro il Policlinico di Roma, i restauri del Pantheon, gli studî sulle bonifiche delle paludi pontine, l'istituzione della festa degli alberi. Fra le sue pubblicazioni mediche più ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] trovato a Pompei, nella casa del Fauno, come raffigurazione della battaglia di Isso. Il suo interesse di lunga data per il Pantheon e per Raffaello, la cui tomba fu aperta in quell'anno, lo spinse a scrivere un resoconto dell'esumazione (Per la ...
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hyksos
Versione greca dell’egiziano antico hekau khasut («principi dei Paesi stranieri»), nome con cui venivano designati i capi asiatici che presero il potere nel Delta egiziano durante il II Periodo [...] siro-palestinesi (usi funerari, architettura e ceramica), erano fortemente egittizzati. Adottarono la scrittura geroglifica e il pantheon egizio. Tra le divinità tributarono particolare onore a Seth, che aveva caratteristiche simili al dio nord ...
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uji
In Giappone, termine indicante i clan, strutture sociali basilari della storia antica. I membri degli u. erano ritenuti discendenti da un antenato divino comune (ujigami). Il capo del clan (uji no [...] e creò una «linea imperiale», ritenuta discendente dalla dea Amaterasu Omikami, che sarebbe divenuta la dea principale del pantheon shintoista (➔ ; Nihongi). Con l’istituzione di una prima struttura statale (6°-7° sec.) gli imperatori e la corte ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] del calendario. La raffinata arte figurativa comprende sculture megalitiche raffiguranti teste di sovrani e altari, figurine antropomorfe, divinità del pantheon. L’enorme influenza olmeca in M. cessò intorno al 400 a.C., poco dopo il sorgere di altre ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tempo attiva nel cosmo attraverso una molteplicità di potenze divine, entità identificate con gli dei del tradizionale pantheon politeistico. Pur designate con nomi diversi dai differenti popoli, queste divinità rimandano a una sostanziale unità del ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] nell’archivio di Tell el-‛Amārna. Restano frammenti di poemi epico-religiosi, per lo più tradotti dall’accadico (Gilgamesh). Il pantheon urrita è dominato da una coppia divina, Teshup, dio della tempesta e della folgore, e Khepa, dea solare; solare è ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riservò un’area per il suo mausoleo, l’Ara Pacis e il Solarium. Vipsanio Agrippa risanò il Campo Marzio costruendovi il Pantheon e la basilica di Nettuno, le prime terme pubbliche. A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] sua splendida cattedrale, più che in funzione antagonistica al presule palermitano, fu pensato da Guglielmo II come pantheon della dinastia e, soprattutto, come struttura idonea a coordinare e signoreggiare la popolazione musulmana contenuta nel suo ...
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Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] attraverso un processo non sempre chiaro di assimilazione e d’identificazione. Se notazioni specifiche si possono fare sul pantheon assiro, esse concernono la maggiore astrazione del divino, di cui anche nell’arte si evita la raffigurazione.
Diritto ...
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pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...
cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...