LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] , a cura di G. Piergili, Firenze 1878; Lettere di PaolinaLeopardi a Marianna ed Anna Brighenti, a cura di E. Costa, Parma 1877 (poi ibid. 1887 e 1888); T. Teja Leopardi, Notes biographiques sur Leopardi et sa famille, Paris 1881 (trad. ital., Milano ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico, che non ho mai veduto altrettanto" (lettera a PaolinaLeopardi, 12 nov. 1827). Pisa fu anche un luogo di relativa spensieratezza mondana e di cordiali amicizie. Vi consolidò il ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Italie entre 1829 et 1839, in Bulletin du Centre d'études franco-italien, 1978, n. 3, pp. 25-42. La traduzione di PaolinaLeopardi è in Viaggio notturno intorno alla mia camera. Traduzione dal francese dell'opera di X. de M. e altri scritti, a cura ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] Biografico degli Italiani, vol. 64 (2005)
Nicola Del Corno, Leopardi, Monaldo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 64 (2005)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone, Leopardi, Paolina, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 64 (2005) ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] 'altare - esplicitano su quale inossidabile binomio si incentrasse l'ideologia del Leopardi.
Nel giugno 1798 gli era intanto nato il primogenito Giacomo. Seguirono Carlo (1799-1878), Paolina nel 1800, Luigi (morto dopo soli nove giorni di vita, nel ...
Leggi Tutto
Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse [...] Roma e dal 1833 a Napoli, assistendolo affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di Giacomo Leopardi (2 voll., 1845). Gli innegabili meriti che egli ebbe nei confronti del poeta sono ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ’operaia prostituitasi per fame e morta di stenti (Paolina. Mistero del coperto dei Figini, 1865), raggiunge ’uomo e del cittadino con Parini ed Alfieri, Foscolo, Manzoni e Leopardi» (ivi, p. 364).
All’inizio del suo primo saggio desanctisiano ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] di note classicheggianti, con reminiscenze del Petrarca e del Leopardi, ma anche con riferimenti a poeti e letterati stranieri. palazzo Borghese, che era stato una volta il bagno di Paolina Borghese ed era stato affrescato da un seguace dello Zuccari, ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] si riscontra spesso anche nelle lettere dei suoi corrispondenti, di Monaldo, di Carlo, di Paolina, e, va da sé, di Giordani e di altri. Quanto a Leopardi, il fatto che egli stendesse e conservasse le minute sta probabilmente a dimostrare qualcosa di ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli nel 1937, tra le righe del suo primo testo narrativo, Itinerario di Paolina" (A. Nozzoli, A. Banti e il Risorgimento senza eroi, ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...