Pittore (Bruges 1771 - ivi 1839); noto per i suoi quadri storici, divenne pittore di Gerolamo Bonaparte e si acquistò fama come ritrattista della società elegante (tra le opere: Paolina Borghese nel Museo [...] napoleonico di Roma) ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] , erano le due prime delle "nuove canzoni " scritte insieme tra l'ottobre e il novembre 1821, Per le nozze della sorella Paolina, allora in progetto e poi sfumate, e A un vincitor nel pallone: nelle quali il rimprovero all'"obbrobriosa etade che duro ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Perseo, o effigiasse Napoleone nudo, o ritraesse la bella Paolina in aspetto di Venere vincitrice, o scolpisse la regale pensionato a Roma, e con lui il Marin (busto di Luciano Bonaparte, al Museo Napoleonico di Roma), il Lemot (Minerva che invita ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] . Il ducato di Guastalla era conferito a Paolina Borghese, sorella di Napoleone. Il Nardon venne ducati parmensi nella diplomazia europea, Piacenza 1907; U. Benassi, Il gen. Bonaparte e il duca e i giacobini di Parma e Piacenza, in Arch. stor ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] messo accanto il gen. Duphot, fidanzato della sorella Paolina. Ma costui veniva ucciso dalle milizie pontificie in 1822 il cugino Carlo Luciano, principe di Canino, figlio di Luciano Bonaparte, ebbe quattro maschi e cinque femmine e morì a Napoli, ...
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ITALIA, REGNO DI
Ettore Rota
Succede alla Repubblica Italiana il 17 marzo 1805, conseguenza della trasformazione imperiale della Francia. Napoleone cinge la corona regia in Milano (26 maggio) e nomina [...] ); ebbe anche Guastalla, nel 1806 data in dote a Paolina, ma ceduta al regno per intromissione di A. Aldini che delle finanze prese la posizione più notevole nel pensiero di Bonaparte: essa consisteva nella creazione di due ministeri: delle Finanze ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] sensuale sculture come la Venere italica di Palazzo Pitti a Firenze, o di bloccare in un nitore cristallino Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice, Canova fu altresì impegnato nel recupero delle opere d’arte sottratte all’Italia, dopo la ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] quali il D. - e cinque borghesi. Il 27 Bonaparte, preoccupato per gli interessi francesi in Liguria, inviò al governo aperto il suo ricco palazzo per gli ospiti illustri, come Camillo e Paolina Borghese, che vi sostarono nell'ottobre del 1808.
Il D. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il problema dei rapporti con il Senato, cui il Bonaparte aveva restituito il potere dopo la partenza del cardinal oggi, in Storiadella Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, II, Bologna 1997, pp. 122 s.; U. Mazzone, Dal primo Cinquecento ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dic. 1851, la sera del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi al Théâtre des Italiens fornito qualche spunto ai romanzi di I.U. Tarchetti (Paolina, Una nobile follia e Fosca). Ma si trattava di analogie ...
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