Carmelitano scalzo (Hof an der Leitha, Austria Inf., 1748 - Roma 1806); missionario nel Malabar (1776-89), apprese il sanscrito e ne pubblicò a Roma una grammatica (Sidharubam seu Grammatica Sanscritamica, 1790), la prima stampata in Europa. Nella Dissertatio de antiquitate et affinitate linguarum Zendicae, Sanscritamicae et Germanicae (1798) fu tra i primi a rilevare affinità del sanscrito con altre ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] Picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, II, Osimo 1791, p. 315; PaolinodaSanBartolomeo, Systema brahmanicum.., Romae 1791, passim; Id., Examen historico-criticum codicum Indicorum bibliothecae... Prop. Fide, ibid. 1792 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] San Pier Gattolini. Dall'ubicazione della casa il figlio fu chiamato Baccio (diminutivo fiorentino di Bartolomeo) della Porta. Paolo, dietro consiglio di Benedetto da e timidi discepoli, quali fra, Paolino e suor Plautilla Nelli. Costoro furono ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 3 dicembre 1801 lasciò Calcutta e il 7 febbraio 1802 si imbarcò da Bombai su una prima nave che lo condusse a Moka. La civiltà), suscitò una vivace polemica con il padre Paolino di SanBartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] ed è una conferma di quale fosse la sua città natale - da un Ferrante Arcamone, che doveva essere suo stretto congiunto. L' carmelitano Paolino di SanBartolomeo, menziona un "Ignatiuni Archamoni", primo incisore dei caratteri tamulici da stampa ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Neri di Bicci.
Distrutto il tabernacolo affrescato con la Storia di sanPaolinoda Nola in S. Croce, e che, a detta del Vasari, Küppers, 1916, pp. 86-89), eseguita con l'aiuto di Bartolomeo di Giovanni, che ne dipinse la predella e parte dello sfondo ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] messa, il B. passa a commentare il passo paolinoda lui posto come epigrafe all'intero scritto (I . 1579 Francesco Truchi, ministro della comunità di San Giovanni, si rivolgeva al B. e al lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] , Salimbene e Tommaso; secondo Paolinoda Venezia (in Golubovich, pp. San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, in cui, rifacendosi alle opere di Gioacchino da cronisti, in particolare di Bartolomeoda Pisa (pp. 276, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Museo Borgiano, illustrati da p. Paolino di S. Bartolomeo. La sua ultima fatica fu occasionata da una piccola querelle in Ediz. naz. delle Opere, pp. 197-204; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ital. colla bibliogr. d. loro opere, Roma ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Bosio (1632), curata da Giovanni Severani daSan Severino, oratoriano, opera di 1609 il F. stampava insieme con Stefano Paolini un'opera di G. B. Del Tufò insegna della Luna, a piazza Pasquino. Quindi Bartolomeo Grassi, Giovanni Antonio Di (o De) ...
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