Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] fase, attestata inizialmente da Ambrogio, Rufino e Paolinodi Nola, anche la commemorazione liturgica di Elena rimase legata alla festa per il Il tempo del potere negli auspici di Ambrogio vescovo diMilano, in Tempo sacro e tempo profano ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto diMilano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e Larissa). Non sono rappresentati i vescovi delle fondazioni paolinedi Filippi, Berea e Corinto. Invece prendono parte ai di due vicarii si riflette nell’amministrazione ecclesiastica: la prima dipende dal vescovo diMilano, la seconda da quello di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] rifiutato di eseguire l’ordine imperiale di cedere agli ariani diMilano, sostenuti da Giustina, madre di Valentiano, Antiochia. Archeologia, Storia, Religione, in Atti dell’XI Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Theodosii. Nella sua rievocazione dell’evento, il vescovo diMilano tralascia ogni altra notizia sul viaggio in Oriente per concentrarsi da Rufino (che dovrebbe dipendere da Gelasio di Cesarea), da Paolinodi Nola e Sulpicio Severo134, poi da Socrate ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di Cesarea redige la prima versione dell’Onomasticon, che faceva parte di una più grande opera sulla topografia della Palestina. Composto su richiesta diPaolinodi , Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989.
98 Anon. de reb. bell ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] epist. 31,4. Cfr. C. Curti, L’‘inventio crucis’ nell’epistola 31 diPaolinodi Nola, in Orpheus, n.s. 17 (1996), pp. 337-347.
52 il giudizio è del tutto in linea con quello dell’antidonatista Ottato diMilevi, cfr. Optat., II 15,2. Aug., c.Petil. II ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , se è vero che durante il suo episcopato sant’Ambrogio diMilano si mostra spesso attento e consapevole delle tradizioni ebraiche, e alla sua morte nel 397 il suo biografo Paolino riferisce che gli ebrei milanesi seguirono con vivo cordoglio le sue ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] ecclesiastici. Le opere polemiche di Ottato diMilevi o di Agostino di Ippona, e gli atti della conferenza di Cartagine del 411, sul Eliano in ragione della malattia del vicario Elio Paolino. Tutto l’affare fu giudicato dal proconsole, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ?». Nell’affrontare la figura del poeta e i suoi rapporti con Paolinodi Nola e Assio Paolo, sono in parte debitore a S. Pricoco della “reazione pagana” tra I e V secolo, prefazione di M. Simonetti, Milano 1992, Roma 20022).
34 Rut. Nam., I 525-526 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del vescovo Paolino, diviene metafora del ristabilimento della Chiesa, città di Dio e sposa di Cristo, di Eusebio (La solennità pasquale): Atanasio di Alessandria, Lettere festali. Anonimo, Indice delle Lettere festali, a cura di A. Camplani, Milano ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...