Francescano (Venezia 1274 circa - Pozzuoli 1344). Dopo aver ricoperto varie cariche in Curia, fu creato vescovo di Pozzuoli (1324): a Napoli fu consigliere di re Roberto ed entrò nel circolo dei letterati di corte, conoscendo tra gli altri Boccaccio. Autore di cronologie storiche, di un opuscolo in volgare veneto (Il rettore) e dell'importante Provinciale Ordinis Minorum ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, pp. 294-302; A. Mussafia, Trattato “De regimine rectoris” di fra PaolinoMinorita, Vienna-Firenze 1868; Bullarium franciscanum, V, a cura di C. Eubel, Romae 1898, pp. 221, 232 s., 266, nn. 461 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , spagnole, tedesche. Le notizie storiche sono attinte a cronache e repertori medievali, da Paolo Diacono a PaolinoMinorita, e trovano un preciso riscontro negli abbondanti materiali raccolti in alcune sezioni del cosiddetto Zibaldone autografo ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D., sua moglie e il Ravignani; nelle miniature del cod. Marciano lat. Z-399 contenente la Chronologia Magna di PaolinoMinorita; nel capo lettera di un capitolare del 1342 conservato all'Archivio di Stato di Venezia; nella promissione conservata al ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] . fu contrario alla riammissione in città dei fuorusciti, prevista dall'intesa raggiunta nel marzo del 1323 da fra' Paolinominorita tra Padovani intrinseci ed estrinseci. E proprio per impedire il loro rientro, si accordò segretamente nel maggio del ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] spedizione del doge Michiel in Oriente. Alla Translatio si rifecero pedissequamente gli storici veneziani successivi, in particolare fra' Paolinominorita, Andrea Dandolo e Marin Sanuto. Di interesse letterario non è il caso di parlare, ma la dedica ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] quegli anni, infatti, alcuni tra i più prestigiosi intellettuali dell'epoca, quali l'astronomo Andalò Di Negro, lo storico PaolinoMinorita, il filologo Paolo da Perugia, il poeta Cino da Pistoia. Vi risiedeva anche il giovane Giovanni Boccaccio, che ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] elevata dal Soranzo al messo del re di Napoli nel settembre) con Paolinominorita a Roberto d'Angiò; testimone, il 21 nov. 1317, nella sala di udienza del Minor Consiglio alle proteste portate da Bonmesio de' Paganoti, procuratore e ambasciatore di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo e delle membra, analogamente ritenne la Chiesa romana vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] abiezione sia di per sé gradito a Dio; ma la condizione di minorità e debolezza è atta a generare l’umiltà, autentica radice dell’ più ampia. Il tradizionale modello binario di ispirazione paolina e agostiniana, imperniato sul passaggio dall’ombra ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...