DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D., sua moglie e il Ravignani; nelle miniature del cod. Marciano lat. Z-399 contenente la Chronologia Magna di PaolinoMinorita; nel capo lettera di un capitolare del 1342 conservato all'Archivio di Stato di Venezia; nella promissione conservata al ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] . fu contrario alla riammissione in città dei fuorusciti, prevista dall'intesa raggiunta nel marzo del 1323 da fra' Paolinominorita tra Padovani intrinseci ed estrinseci. E proprio per impedire il loro rientro, si accordò segretamente nel maggio del ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] spedizione del doge Michiel in Oriente. Alla Translatio si rifecero pedissequamente gli storici veneziani successivi, in particolare fra' Paolinominorita, Andrea Dandolo e Marin Sanuto. Di interesse letterario non è il caso di parlare, ma la dedica ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] elevata dal Soranzo al messo del re di Napoli nel settembre) con Paolinominorita a Roberto d'Angiò; testimone, il 21 nov. 1317, nella sala di udienza del Minor Consiglio alle proteste portate da Bonmesio de' Paganoti, procuratore e ambasciatore di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pontificale. Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo e delle membra, analogamente ritenne la Chiesa romana vassallo che era il Regno di Sicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, il cui sovrano ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] organo della Repubblica a quelle arti medie e minori che proprio negli anni e nei mesi precedenti ibid., XIX, 3, a cura di E. Santini, pp. 81-87; Cronica di Paolino Pieri fiorentino delle cose d'Italia dall'anno 1080 fino all'anno 1305, a cura di ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...