Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] fino a noi col suo nome sono autentiche). Patriarca diAquileia dal 787, combatté l'adozianismo di Elipando di Toledo nei Concilî di Ratisbona (792) e di Francoforte sul Meno (794), e contro di lui scrisse il Libellus sacrosyllabus. Contro Felice ...
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Vescovo di Urgel (n. 782 circa - m. Lione 818). Amico di Eliprando da Toledo, fu con lui il sostenitore principale dell'adozionismo spagnolo. Costretto ad abiurare al Concilio di Ratisbona (792), quindi [...] a Roma, difese poi la sua dottrina in un'opera (perduta) confutata da PaolinodiAquileia, Agobardo di Lione e Alcuino, con cui ebbe (798), presente Carlomagno, una disputa dopo la quale scrisse una Confessio fidei cattolica; è probabilmente suo un ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] . Jimenez), ibid.; Tempus destruendi-Tempus aedificandi per coro misto a cappella (1970-71; testi diPaolinodiAquileia e Dermatus), ibid.; Commiato, per soprano e orchestra da camera (1972; testo già attribuito a B. Latini), ibid. Alle composizioni ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...]
In quel periodo il M. stava portando avanti una ricostruzione sistematica sulla vita e sulle opere di s. PaolinodiAquileia. Il primo esito di questa indagine fu un'orazione pronunciata a Cividale del Friuli in occasione della traslazione del corpo ...
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Successore (m. Grado 569) di Macedonio nel 557 circa, esponente dello scisma dei Tre Capitoli, resisté ai tentativi di Pelagio I che avrebbe voluto che l'autorità imperiale lo rimovesse dalla sua sede; [...] abbandonò però questa nel 568 per sfuggire agli invasori longobardi, rifugiandosi, con i tesori della sua chiesa, a Grado ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, pare a torto, la paternità del notevole ...
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Successore (6º sec.) diPaolino I, che aveva trasferito la propria sede da Aquileia a Grado, fu costretto a rimanervi per l'invasione longobarda. Edificò allora una basilica dedicata a s. Eufemia e radunò [...] un concilio, nel quale confermò lo scisma, detto dei Tre Capitoli, malgrado le pressioni del papa e dell'esarca di Ravenna. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nei Paesi Bassi; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcato diAquileia e il legato Giovan Francesco Commendone . Nell’aprile 1572 quest’organo ripristinò l’Indice paolino, che il Concilio di Trento aveva mitigato. Nel 1567 Pio V nominò ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] .
La crisi esplose dopo la morte di Macedonio (559). Il nuovo vescovo diAquileia, Paolo, consacrato a Milano, espose sia nell’Italia suburbicaria sia nel Settentrione. Cercò di fiaccare l’opposizione diPaolinodi Fossombrone (epp. 61, 69, 70, 71), ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della sua poetica: nascevano quindi anche pagine manzoniane ricche di considerazioni stilistiche e libere da preconcetti, come quelle Dell'inno la Risurrezione in A. Manzoni e in s. Paolino d'Aquileia (1884), su cui poteva fondarsi per rifiutare non ...
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