La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di nuovo soprannaturale la vita della società moderna»10. E scelse come motto di tutta l’Opera della Regalità il monito paolino per la prima udienza con il nuovo arcivescovo diMilano, monsignorGiovanni Battista Montini, nel febbraio 1955, Lazzati ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] F. stesso.
Alla prima metà dell'ultimo decennio del secolo risalgono una Pietà (proveniente dalla chiesa di S. Paolino) e una più tarda dello stesso soggetto (Milano, Museo Poldi Pezzoli) del 1495 circa, vista dal Vasari (p. 312) in S. Maria Maggiore ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] è documentato al sinodo di Arles del 314 con il nome di Agrizio di Antiochia. Come a Roma, dopo l'editto diMilano nel 313, anche a primo edificio, costruito per custodire le spoglie del vescovo Paolinodi T., morto in Frigia nel 358, andò distrutto ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio diPaolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 'altro fu consigliere della Comunità della Spezia nel 1403, e Paolino, che fu anche lui notaio e che ricoprì non secondarie . Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia diMilano, VI, Roma 1955, p. 603; F. Gaeta, L. Valla. ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] della tipografia romana di Propaganda Fide e negli studi usciti in Italia di fra’ Paolino da San Bartolomeo sull’area lombarda, non solo rurale, ma anche della città diMilano, erano affini più alle «matematiche» che alla letteratura), ma non ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore diMilano, purché questi si fosse impegnato a diPaolino Minorita; nel capo lettera di un capitolare del 1342 conservato all'Archivio di Stato di Venezia; nella promissione conservata al Museo civico di ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] festival scritto per il Bollettino mensile di vita e cultura musicale diMilano, che costituisce l'inizio dell' Tempus aedificandi per coro misto a cappella (1970-71; testi diPaolinodi Aquileia e Dermatus), ibid.; Commiato, per soprano e orchestra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] di Martin Dibelius ha posto il grande problema del rapporto tra il cristianesimo paolino e lo stato romano (cioè, in fondo, il problema di la fase segnata tradizionalmente dal cosiddetto Editto diMilanodi Costantino e Licinio del 13 febbraio 313 ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , punto che solitamente il sacerdote baciava in principio di messa. Paolinodi Nola, nel 402 ca., ricorda reliquie della Croce fatte le debite eccezioni come, per es., Milano e la Gallia) di mantenere intatta la tomba, consuetudine o usanza ancora ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] o all'interno di una corona con frutti delle varie stagioni (Roma, oratorio del battistero lateranense; Milano, legatura nel Tesoro il quale egli stesso si è fatto agnello per essere sacrificato" (Paolinodi Nola, Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...