Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] di parola è tipica del sardo, come il citato Frau da frau ‘fabbro’, o Porcu ‘porco’, ‘porcello’, diventato Porcù presso utenti emigrati e residenti storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] Poffabro, nel comune di Frisanco-Pn, era il prato dei fabbri, a causa della fervente attività metallurgica della zona; Zavattarello vale Collodi92 Le ossessioni e le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93 L’asciuttezza ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] designare le tenaglie a massello e le molle da fuoco impiegate dai fabbri della città, e che già a partire dall’inizio del secolo personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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di PaoloFabbri* Quando a fine ’500 si cominciò a sperimentare la pratica di un teatro tutto cantato, da cima a fondo (come si credeva fossero state, al loro tempo, le tragedie classiche), un aspetto dato [...] da subito per ovvio fu che dovesse svolgersi ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...
Attore (Bologna 1803 - Trieste 1890); esordì nel 1838 nella compagnia di G. Nardelli, nel ruolo di generico primario; passò a quello di padre nobile e tiranno con R. Mascherpa nel 1842, poi nel 1843 nella seconda compagnia di L. Domeniconi diretta...
FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura a Bologna, dove partecipò alle rappresentazioni...