BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il B. scrisse, sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e litotomo,ad un suo amico in G. Roncaglia-L. Benvenuti, XXIV Settembre MDCCCLXXXX, Omaggio alle nozze... Fabbri-Almerici, Modena [1890], pp. 9-15; F. Luzj, Lettere di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] con suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise Musée du Louvre… 1996, Paris 1998, pp. 485 s.; P.G. Fabbri, Dentro il dominio e la cultura dei Malatesti: Giovanni di Marco a Cesena ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] anni innanzi a tal proposito tra il Bertini e L. G. Fabbri: il B. accoglie l'opinione dei Bertini. Le lettere a che le aveva affidate a un libraio ("ne tenterà lo spaccio a due paoli l'una") e ne aveva presentata una copia al presidente Zanotti ("l'ha ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...