Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] p. 77). Per quanto riguarda il genere della predica, sia in Giordano da Pisa sia in Bernardino da Siena si riscontra un «alto tasso e contemporanea), che spazia dalla predicazione di Paolo Ségneri (con ripetizioni contenute nell’alveo dell’ ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] tutti. A tenere insieme ogni parte di questo sentimento collettivo – espediente narrativo riuscitissimo, come in Tasmania di PaoloGiordano (Einaudi, 2022) – c’è la crisi climatica, nello specifico una piccola era glaciale che ha interessato il ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] figlio quando questi fece ritorno a casa (Luca 15:20) e San Paolo dice ai Cristiani «Salutatevi gli uni gli altri con il santo bacio» Francesco Zorzi, Egidio da Viterbo, fino a Giordano Bruno e Baldassarre Castiglione. Michael Fishbane, professore di ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] codificare come traslati alcuni sintagmi ricorrenti come diavoli danteschi (Giordano Bruno) o inferno dantesco (Giovanni Pascoli). Si tratterà storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] ‘id.’, per i quali si veda DLE s. vv.), attestato nel Candelaio di Giordano Bruno (1582): «Chi vuol acqua di san Pietro Martire, la somenza di san storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] delle trame. Merita un discorso a parte il Candelaio di Giordano Bruno, «necrologio» parodistico del genere (p. 43).La parlato a fini espressionistici, ben esemplificata dalla prosa di Paolo Nori, nella quale si accumulano, tra umorismo e ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con calma. Ma i suoi temi sono immersi nella...
Giordano, Paolo. - Scrittore italiano (n. Torino 1982). Laureatosi in fisica a Torino, nel 2007 ha poi intrapreso il dottorato di ricerca preso la stessa università. Ha esordito nella narrativa nel 2008 con La solitudine dei numeri primi: il...