Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] per la questione delle compattate di Praga. Combatté contro Napoli e Venezia, e (1470) riconobbe la signoria di Roberto Malatesta su Rimini. Costruì a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] insieme con i cugini e si occupò di dirigere, insieme con Paolo Vettori, il corpo di soldati lasciati in città per controllare la Solo il 12 ag. 1530 il voltafaccia improvviso di Malatesta Baglioni, comandante delle truppe, fiorentine, costrinse la ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Annibale divenne primo custode e prefetto della Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle armate pontificie e Carlo, il padre abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il 10 agosto; fino all'arrivo del senatore Malatesta di Galeotto Malatesta, nominato l'11 luglio, resse il Campidoglio quale da essa la figura in trono marmorea nel chiostro di S. Paolo fuori le Mura). Il Comune romano si sollevò immediatamente, per ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a svolgere il suo incarico di auditore, al quale si Incorporando per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. X liquidò l'ultimo grande residuo di ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] anzitutto alla conquista di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con l'aiuto dei nobili romagnoli Curia per tornare, nel 1536, al governo di Bologna.
Il 22 dic. 1536 Paolo III lo creò cardinale con il titolo di S. Vitale (il 6 ott. 1542 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] località entrambe sotto il dominio di Lucca, il cui signore, Paolo Guinigi, si muoveva con estrema abilità senza troppo esporsi e Cividale da Rimini, dove si trovava ospite sotto la protezione del Malatesta. G. XII s'imbarcò il 16 maggio, ma la ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31 d'Urbino, fece tornare in Perugia i Baglioni, scacciò i Malatesta da Rimini. Ma molto più difficile era trovare una formula ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Avignone e lo nominò cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione Marca anconetana: con il trattato del 7 luglio Galeotto Malatesta, fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fine alla lotta prevedeva che alla morte di Malatesta Novello la città di Cesena passasse al dominio dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il modello fortemente mondanizzato del papato rinascimentale era tramontato e ...
Leggi Tutto
gorgerino
(o gorgierino; ant. gorżerino o gorżarino) s. m. [dim. di gorgiera, sul modello del fr. gorgerin]. – Nelle antiche armature, lo stesso che gorgiera o goletta (v.): la spada gli entrò pel gorzarino E rïuscì di dietro per la nuca (Pulci);...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...