MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ’angustia dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui ), con l’unica parziale eccezione rappresentata da PaoloSarpi. I capitoli più significativi della fortuna del M ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' PaoloSarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 (1928), pp. 46-47; A. Silvestri, T. B. e i "Ragguagli di Parnaso ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] , si stabilì a Milano, proseguendo l'attività di narratore storico con La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' PaoloSarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume contemporaneo con Imoderni farisei (1865; poi Milano 1871), ambientato nella ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] duca Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta da Tomaso Tomasi, e l'autoattribuzione delle Lettere italiane di fra PaoloSarpi (Verona [ma Ginevra] 1673), sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] condanne all'Indice eal carcere, più lo rese caro ai contemporanei.
Ne è il frutto migliore la Biografia di Fra' PaoloSarpi (Zurigo 1836; più volte ristampata in Italia e in Svizzera), preceduta nel 1833 (Capolago) da una scelta di lettere inedite ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium (cod. Cicogna 3231 Il 18), in cui il C. ricorda la morte di fra PaoloSarpi, e la Scrittura di Nicolò Crasso sopra le locuste.
Il C. partecipò attivamente alla vita culturale cittadina che in quegli anni ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] autori, fra i quali G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 34), lo dicono amico di fra' PaoloSarpi. Accanto all'attività pubblica il B. si dedicò a quella letteraria: nel 1640 fu posta in scena, nel Teatro S. Cassiano di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] però quali siano stati i contrasti che hanno opposto il C. al foro secolare. Certo nella Venezia dell'interdetto e di PaoloSarpi la difesa della supremazia del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] nel 1868 al liceo Virgilio di Mantova; tornato a Venezia, dal 1869 al 1889 fu professore di lettere alla scuola Frà PaoloSarpi e, poi, dal 1890 al 1895 presso il seminario patriarcale. Nel 1880 gli fu affidato l’incarico di catalogare i manoscritti ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] le insidie, l'arti malvagie, le prepotenze e l'attività inaudite di quell'idre fatali alla Chiesa ed alla Società". Se PaoloSarpi era stato nel '600 l'"uomo dottissimo e onestissimo oltre ogni dire, il cui maggior peccato fu quello di aver sempre ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...