SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da Paolo Zacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e il lavarsi sono la versione popolare dell'igiene scientifica; gli scolari sono sollecitati dai maestri a lavarsi, le mamme sono sollecitate ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] tesi il B. scrisse, sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e litotomo,ad un suo amico... dove nella sua casa riminese nel novembre 1745, aggregandovi gli scolari migliori e chiamando a farne parte non soltanto investigatori ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica per indubbia competenza "sì ancora per essere amato da scolari quanto nissun altro", non poteva essere che caldamente auspicata. ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] di G. con la città e lo Studio, Pier Paolo Vergerio racconta del consiglio dato da G. a Ubertino sulla la cittadinanza, è nuovamente attestata dalla "Matricola de' professori e degli scolari forestieri" (Ermini, p. 149), che lo registra tra i docenti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] poté rimanere a piede libero, in attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio III, l'A. e i suoi compagni furono botanici europei. Nel giugno 1552 fece, insieme con molti scolari, un'escursione sulle Alpi di Sestola, a Fiumalbo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] in chirurgia e nel 1840 in medicina. Dissettore di anatomia comparata presso Paolo Savi, nel Museo di storia naturale di Pisa nel 1840-41, fu ridotta da cinque a due mesi, dispensando gli scolari dal frequentarlo, e provocando la risposta polemica di ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] e degni soprattutto di menzione gli elogi biografici del chirurgo bolognese Paolo Baroni (1856), di Andrea Ranzi (1859), di Francesco Milano 1930, pp. 368 s.; E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Jean Passavant, e vi teneva frequentati corsi privati (suoi scolari furono Enrico di Mondeville e Jehan Yperman, futuro fondatore ). Secondo Guy le origini prime della chirurgia risalgono a Paolo di Egina per gli aspetti operatori e a Galeno per ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] il settembre 1845 e il settembre 1847, dal dottor Paolo Fabrizi da Modena, Ajaccio 1847) ringraziò le autorità, Qualche notizia sugli anni dell'università in E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...