CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 96-99; L. Crosato, Di un nuovo putto della Soranza, ibid., p.202; A. Arfelli, Per la storia di un quadro di PaoloVeronese, ibid., p. 203 (attribuisce in via ipotetica al C. e alla sua bottega - probabilmente a Carletto - la Madonna e santi del Museo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] in Vinegia", anteponendo così un Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a PaoloVeronese, al Tintoretto": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 203 s.; G. Liberali, Originali ined. di PaoloVeronese..., G. C., A. Zucchi e altri minori nella chiesa di S. Teonisto a Treviso, in Rivista d'arte, XXII (1940), pp ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Farinato, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, pp. 271 ss. (270 per Giov. Batt. padre); G. Fiocco, PaoloVeronese und F., in Jahrbuch der Kunsthistorisches Sammlungen in Wien, n.s., I (1926), pp. 123-130; A. Venturi, Storia dell ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] , è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani (soprattutto Tiziano e PaoloVeronese), forse studiati direttamente nel corso di un possibile recente soggiorno in laguna; inoltre, nelle fisionomie e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, PaoloVeronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da Tiziano e dal ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] (un Ritratto di Iacopo da Ponte, ora probabilmente conservato negli uffici della Soprintendenza alle Gallerie di Firenze), da PaoloVeronese (la riproduzione di un Ratto d'Europa, inviata al cardinal Leopoldo, che era in trattative per l'acquisto ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] agevolmente collegare sul piano stilistico alle tele di S. Giuliano, la terza rivela invece un improvviso accostamento al gusto di PaoloVeronese che sarà caratteristico di tutta la produzione del C. fino al 1590, dopo di che egli si orienterà sempre ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] che nondimeno parlando di lui insistono particolarmente sulle sue capacità di prospettico.
Bibl.: L. Venturi, Contributi a Melozzo, a Colantonio, a PaoloVeronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] delle sale, ma è facile credere che gli interventi non fossero stati molto distanti tra loro, seppure successivi a quelli di PaoloVeronese e Battista D'Angolo detto del Moro (Gaetani di Canossa, p. 383). Controversa è invece l'attribuzione all'I., a ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...