BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] S. Leonardo da Porto Maurizio e di s. Paolo della Croce.
Alla conferma unitaria delle singole disposizioni pastorali opera sub iudice, espressamente ripresa solo nel motu proprio di PaoloVI Integrae servandae del 7 dic. 1965, sulla riforma della ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nelle loro formulazioni finali. L’opera di mediazione e la ricerca di una maggioranza più ampia possibile perseguite da PaoloVI avevano dato vita a testi con aspetti ambigui e a volte contraddittori. Angelina nel suo Diario aggiunse anche altro ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] en Madrid (1945-1946), Milano 1985; N. Raponi, Precursori e protagonisti della storia religiosa contemporanea. T. G.S. e PaoloVI, in Notiziariodell'Istituto PaoloVI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ° anno di età.
Negli anni di servizio attivo Casaroli aveva avuto anche l’onore e l’onere di accompagnare PaoloVI e Giovanni Paolo II in molti dei loro viaggi. In sostituzione del presidente dell’Istituto per le opere di religione mons. Paul Casimir ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chiese orientali. Del programma di PaoloVI dichiarò di voler proseguire la realizzazione del concilio Vaticano II, secondo una linea di equilibrio, "vegliando a che una ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] tra i "cattolici del no".
Il L. morì a Firenze il 5 nov. 1977.
Poco tempo prima aveva ricevuto una lettera autografa di PaoloVI, a conferma di un'amicizia e di un legame spirituale che non erano mai venuti meno. Il suo funerale, che vide una ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, PaoloVI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo italiano" veniva a constatare "l ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] capo e poi vicedirettore della rivista Civitas diretta da Paolo Emilio Taviani. Nel 1957 ottenne la libera docenza in da Giovanni XXIII nel 1959 e poi alla presidenza da PaoloVI nel 1964, egli rappresentò per quell'organizzazione una "rottura ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di conflittualità. Il processo di beatificazione, aperto nel 1932 dalla Chiesa torinese, fu ripreso da PaoloVI, che lo aveva conosciuto, e portato a compimento da Giovanni Paolo II, che lo proclamò beato il 20 maggio 1990.
Fonti e Bibl.: Subito dopo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] ebbe in seguito un ruolo importante nella formazione e nella diffusione di una sensibilità liturgica-nelle parrocchie (PaoloVI, il 9 febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...