MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] collaborazione con i parenti per la stampa di opere in greco.
La produzione veneziana del M., grazie all'impiego di validi praefationes appellantur, ibid. 1560; Lettere volgari di m. Paolo Manutio divise in quattro libri, ibid. 1560; Lettere di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, decise di proseguire gli studi a partito riformatore che, all’indomani dell’elezione di Paolo III, fu investito di nuove e delicatissime responsabilità. ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] scolopi, in particolare con Giuseppe Solari, cattedratico di greco a Genova dal 1803, e Faustino Gagliuffi, e molti contatti, a partire dal salotto del facoltoso mercante Paolo Branca, dove facevano musica sia professionisti (Donizetti e Rossini ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] v. Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo ai Romani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che ; A. Caro, Lettere familiari [1572-1575], a cura di A. Greco, Firenze 1957-1961, ad Indicem; C. Croce, Descrittione del... palazzo... ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] mostrano un’accentuazione espressiva che si rifà all’arcaismo greco di Bourdelle come anche a un rinnovato interesse per l Ritratto di fanciulla etrusca (1926-31) e il busto di Paolo Guicciardini (1929, bronzo).
L’altorilievo di Romolo che traccia ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] luglio 1518 si lamentava di non poterne seguire le lezioni di greco e che il L., in una lettera a Pietro Vettori del philosophiae di Iacopo Sadoleto (secondo quanto documenta una lettera di Paolo Sadoleto a Bembo del 22 nov. 1535).
Da Padova il ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] cattedra di retorica ed eloquenza e poesia latina e greca nello Studio cittadino; nel 1552 fu ammesso alla ) e in una lettera più dettagliata del 18 febbraio 1556 a Paolo Manuzio (Lettere scielte di diversi nobilissimi scrittori, III, Venezia 1584, ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] uno dei più insigni diplomatici italiani tra i due secoli: Paolo ne fa un ritratto affettuoso nei primi capitoli della sua insegnanti, Umberto Cosmo (lettere), Claudio Giacomino (latino e greco), Pilo Predella (matematica) e Arturo Segre (storia). ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] per il C. il contatto con un ambiente dove la ricerca e la circolazione di manoscritti greci di matematica, a partire dal Colocci e dallo stesso Paolo III, acquistava un sempre maggiore rilievo: ad esempio, Angelo Caiano proprio a Roma nel 1545 aveva ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] della sua bottega, e sono S. Antonio abate che visita s. Paolo eremita, Gesù tra le case di Maria e Marta, Gli angeli che riscontrare elementi in comune con la maniera di El Greco: un'intonazione orientale che peraltro doveva corrispondere a un ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...