COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] di Gesù, mentre ebbe in seguito come maestro privato di greco il giovane N. Alemanni.
Laureatosi in utroque iure, divenne brevemente e succintamente alla sua dottrina e prudenza.
Alla morte di Paolo V (28 genn. 1621) il C. partecipò al conclave che ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il possit di Giulio Gabrielli si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco, oltre al latino. Sembra strano però - avverte ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco, forse di colera, il 22 dic. 1837), su la vita di Gabriele Pepe, Campobasso 1904, passim; A. Mellusi, Monumento a Paolo Emilio Imbriani, in Riv. storica del Sannio, n. 1, luglio-agosto 1914, ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] di specifiche situazioni drammatiche appartenenti al repertorio del teatro greco (le prime scene richiamano l’esordio dell’Edipo re altro teatro dei Grimani, il Ss. Giovanni e Paolo, eccezionalmente riaperto per il carnevale 1715, Piovene approntò ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] , in cui era rimasto ferito Ercole d'Este; papa Paolo II era riuscito a imporre la pace ai contendenti. Borso chiedere al duca un contributo per il riscatto di alcuni letterati greci fatti schiavi dai Turchi, e, in altra occasione, di ottenergli ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] di svariate, e per lo più ignote, raccolte private (Collezione Paolo Amadeo di Porto Maurizio, Roma 1926, nn. 1-286).
Anche 'Ottocento, Milano 1928, pp. 181-185; D. Angeli, Le cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 145-157; F. Sapori, L. G. e le ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] pubblico lettore di belle lettere e che non trascurò di ricercare libri greci per l'amico P. Manuzio. Alla fine del 1561 o al principio G. M. Monico, Treviso 1817), diretta a Paolo IV, che accoglie in forme classicheggianti un contenuto apertamente ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dei decreti del concilio di Trento e sopprimendo il rito greco, fino ad allora in uso a Siponto. Fondò inoltre un che portò alla scelta di Leone XI. Durante il successivo pontificato, di Paolo V, nel 1606 il G. assunse il titolo cardinalizio di S. ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] del tutto coetanei: un Marco da S. Croce, un Marco di Paolo, da S. Polo, e un Marco di Giovanni, da Castello.
galee a Candia, pronto a sventare un possibile tentativo d'invasione greco, a proposito del quale da più parti si levavano voci minacciose. ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] 1809 e per i cui Commentari aveva pubblicato la Traduzione dal greco di Ero e Leandro, poemetto di Museo Grammatico, seguita, . 1858-61; Iscrizioni in onore di Paolo Tosi, in Elogio funebre del conte Paolo Tosio, detto nelle sue pubbliche esequie in ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...