LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] anche che Baglioni aveva più volte corretto opere in greco e in latino per conto del L., il che più sedi, avesse rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò e ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] e commerciale con Giovanni Bissoli, provetto stampatore di caratteri greci, ma i due soci presto tradirono la fiducia di tipografica in Carpi dalle origini fino ai tempi dei raccoglitori ab. Paolo Guaitoli e nipote; Ibid., filza 81, fasc. 8: ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] la sua formazione umanistica e la conoscenza del greco che gli avevano consentito di pubblicare nel 1508 col motto: "Dominus fortitudo, mea", usata anche da Paolo Gottardo.
Paolo Gottardo aveva ricevuto, nella divisione dei beni paterni del ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] forse addirittura più originale, nel quale sono mescolate anche alcune minuscole di un carattere greco, necessarie per la stampa delle poche parole greche introdotte dal Perrotti nel testo.
La stampa dei Rudimenta, avvenuta presumibilmente nel primi ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] musicale. Si può dire che dal 1527 fino alla venuta a Roma di Paolo Manuzio nel 1561, l'officina del D., che dal 1538 si associò il possit di Giulio Gabrielli si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco, oltre al latino. Sembra strano però - avverte ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] - per lo più storiografi - che lasciarono opere in greco, il repertorio del Nogarola, legato (e sempre ripubblicato unitamente dei maggiori editori veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio, Gabriele Giolito de' Ferrari, Vincenzo Valgrisi) ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] di morte del Giliberti.
Il G. non fece uso di marche tipografiche. Oltre al carattere greco (brevi citazioni in Papias, Servio, Prisciano, 1476) e al gotico G 84 (Paolo Veneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] interprete del nuovo petrarchismo; nello stesso anno pubblicarono gli Amori di Ismenio "composti per Eustathio filosofo greco tradotti per Lelio Carani" e la Vita Iesu Christi del domenicano Ludolph von Sachsen. Particolarmente fruttuosa nei ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] pubblicata con la data del 20 luglio 1539, e dei Carmina di Gregorio da Città di Castello, umanista e professore di greco alla Sorbona, risospinti anche dalla carestia che affliggeva in quel tempo Città di Castello, nell'ottobre 1540 i due tipografi ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] per la traduzione latina di Esopo (1491), con Paolo Rognoni da Taegio per i Fasti maiores di Pietro romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...