GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] . 222, 234, 254; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-61, ad indices; B. Cavalcanti, Lettere edite e di Pierluigi Farnese, Milano 1921, pp. 12 s.; C. Capasso, Paolo III, Messina 1923, I-II, ad ind.; M. Rossi Parisi, ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] fu introdotto dal generale dei gesuiti Muzio Vitelleschi presso Paolo V, ricavandone qualche assegnamento. Lo sbocco più a Roma, il G. si dedicò agli studi. La conoscenza del greco, dell'ebraico, del caldaico, oltre alla piena padronanza del latino, ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] e, in particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a Parma per Hayez e sulla scorta della Histoire de la régénération de la Grèce di F.-L. Pouqueville, il L. arrivò a trattare personaggi ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] del latino, acquisita attraverso gli studi, e a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella attività protrattasi fino alla vecchiaia. Il citato decreto di Paolo III comminava la scomunica a chi avesse asportato tali ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Giuseppe Cellini con il quale frequentava il caffè Aragno e il caffè Greco, incontrò Nino Costa, che lo orientò alla pittura dal vero e Paesaggio invernale-Ponte Milvio, del 1923, e Porta S. Paolo); poi ancora nel 1930 e nel 1932. Partecipò inoltre, ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] né volle inserirsi nelle strutture inquisitoriali potentemente rafforzate da Paolo IV; possedeva, però, una ormai solida esperienza IL, 1992, pp. 93, 100, 104-107, 215; G. Greco, Chiesa locale e clero secolare a Pisa nell'età della Controriforma, in ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] dall'abate Bertario (856-883), dal quale avrebbe ricevuto il nome greco di Eulogimenopoli, in seguito sostituito da quello di San Germano ( di S. Vincenzo al Volturno dagli abati Paolo e Giosuè.
Nel quadro della riorganizzazione fondiaria voluta ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] anche che Baglioni aveva più volte corretto opere in greco e in latino per conto del L., il che più sedi, avesse rapporti di parentela con il pittore e poeta Giovanni Paolo Lomazzo, né che discendesse da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò e ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] greci affidatogli da Paolo III, nel maggio 1541 il D. ottenne la nomina a correttore dei manoscritti greci secondo volume il D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina. Altri codici corretti dal D. furono, fra ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Casati.
Intanto per il tramite del Semeria aveva avuto da Paolo Celesia imezzi finanziari per creare una nuova colonia agricola che che la Chiesa ha bisogno di sbarazzarsi del razionalismo greco e dell'imperialismo romano per riprendere la magnifica ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...