DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] al D. di scrivere la storia del popolo da lui più amato, in quanto artefice di libertà, senza la remora che gl' allo storico siccome il negativo precursore di "un altro grandissimo Semita, Paolo di Tarso" (cfr. A propositodel giudizio di G. D. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] piccolo reame, e in questo reame il principe Sandokan è molto amato da tutti. Un giorno però il potente esercito inglese, di Giunti, Firenze 1995 [Ill.]
Donatella Ziliotto, Il drago al guinzaglio, San Paolo Edizioni, Cinisello Balsamo 2002 [Ill.] ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] un’economia fatta di cose più che di astrazioni; con Giuliano Amato, Federico Mancini, Stefano Rodotà, Sabino Cassese, e con il gli urbanisti Giuseppe Campos Venuti, Ferdinando Clemente e Paolo Portoghesi. Il piano escludeva nuove espansioni a spese ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ebbero particolare rilevanza quelle con Fedele d’Amico, Paolo Milano e Furio Diaz. Nella biblioteca del nonno Il governo dell’industria in Italia. Testi e documenti, a cura di G. Amato, Bologna 1974, ad ind.; U. La Malfa, Intervista sul non-governo, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] questioni della borsa.
È certo che egli non fu amato neanche da molti dei suoi contemporanei compresi alcuni cortigiani resto della penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] prima volta troviamo il tema, tipico, del compianto per l'amato lontano. Ferrante, prigioniero, è portato prima a Ferrara, poi a allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva goduto della protezione dei Contarini che, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in prima pagina la notizia degli avvisi di garanzia ai due ex sindaci Paolo Pillitteri e Tognoli. Si apriva così la «questione Craxi». «Il stesso Craxi nel discorso sulla fiducia al governo Amato pronunciato il 3 luglio 1992 alla Camera fra gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] 1949), di averlo «ad un tempo veramente ammirato e veramente amato» (1° vol., p. XXXVI).
Nel 1925-26, di Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1961.
La politica di Paolo Sarpi, Venezia 1962.
Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] con ciò intendendo che i collaboratori del F. (il fratello Paolo, I. Ribotti, L. Zambeccari che aveva cercato un accordo può supporre volesse lanciare in tal modo un segnale al non amato Cialdini.
Detenuto fino al 6 ott. 1862 nel napoletano Castel ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ad una delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato rifugio. Nell'Italia libera un libro concettosissimo. E come tale è stato letto, amato, discusso (anche se poco recensito) in particolare dalla ...
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damatiano
(d’amatiano), s. m. e agg. Chi o che sostiene le posizioni di Antonio D’Amato, presidente della Confindustria dal 2000 al 2004. ◆ Che la Confindustria damatiana non operi nessuna particolare apertura è testimoniato dalle richieste...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...