MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] il 23 ottobre, infine, accettava la nomina a capitano di Bergamo, dove entrò il 23 giugno 1502. Rimase colà poco più Bernardino Fortebracci). Di fatto, il M. e il collega Gian Paolo Gradenigo furono convocati a Venezia, dove a fine mese cercarono di ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] . 388), il L. fu inumato nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta e uno di Vittore Carpaccio in collezione privata a Bergamo; quelli di mano di Tiziano Vecellio e del Giorgione ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] ; ricevette anche l'elezione a podestà di Bergamo ma la nomina decadde, prevalendo l'ambasceria Le relazioni a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, p. 78; F. De Paola, Vanini e il primo '600anglo-veneto, Taurisano 1979, pp. 238, 240, 273 ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] imminente la liberazione, e spedì perciò in Francia, come suo ambasciatore, Paolo Vettori. Ma costui, giunto a Firenze, si ammalò e morì e arrivò a Bergamo.
Di qui il C. si recò al campo della lega e, mentre tornava a Bergamo, fu catturato presso ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] Arcelli, signore di Piacenza, Pandolfo Malatesta signore di Fano, Bergamo e Brescia, e dalla città di Firenze, venivano respinti legittimi; il Buonarroti ne ricorda uno naturale, chiamato Paolo Battista.
Tutti gli storici della sua epoca riconobbero ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] mani dei Francesi, restava ora affidata principalmente al C., che poté condurre senza eccessive difficoltà i Veneziani al recupero di Bergamo e di Crema, alla conquista di Pavia e di Cremona, cui risparmiò il sacco facendo offrire agli Svizzeri una ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] cui insegne risulta militare, all'inizio del Seicento. come sergente maggiore nel presidio della fortezza di Bergamo allora comandata dal conte Paolo Scotti.
Qui, alla presenza del capitano della città Bernardo Cappello, il generale della cavalleria ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] poeti e umanisti quali Giovanni Mario Filelfo, Paolo Spinosa, Piattino Piatti e Ubertino Clerico. , XLII (1933), pp. 529-598; B. Belotti, La vita di B. Colleoni, Bergamo 1933, pp. 182, 185; G. Vinay, L'umanesimo subalpino…, Torino 1935, pp. ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] bergamasca, guidata da R. Alessandri e N. Rezzara, svoltasi a Bergamo il 26 ag. 1912. Alla riunione era presente anche il G., storia dell'Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI a Roma. Alcune lettere sono conservate presso l' ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] il 21 febbr. 1442, di ordinare ai rettori di Bergamo l'abbattimento delle fortificazioni di confine, in seguito al trattato far parte dell'ambasceria straordinaria per onorare il nuovo pontefice Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, ma rifiutò "pro ...
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forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...
calciodipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di seguire il campionato di calcio; tifoso. ◆ Il gioco di pensare ad un’Italia sanremodipendente contro un’Italia calciodipendente, e metterle in opposizione, ci pare comunque...