PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] per il verde pubblico e per le scuole. Il 19 luglio il parroco, ricordando l’anniversario della morte dei giudici PaoloBorsellino e Giovanni Falcone, organizzò giochi per le strade del quartiere e invitò i mafiosi al dialogo e a non contrastare l ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] furono assassinate personalità di primo piano della lotta contro la mafia, come i giudici Giovanni Falcone e PaoloBorsellino. Processi per corruzione e processi per mafia si saldarono a una sorta di processo politico al cinquantennio democristiano ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] che ebbe inizio la strategia terroristica della criminalità organizzata che avrebbe poi portato alle uccisioni di Giovanni Falcone e PaoloBorsellino nel 1992 e alle bombe a Firenze, Milano e Roma nel 1993. Accanto alla memoria pubblica delle vittime ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] organizzata, la cui escalation ha raggiunto l'acme nel 1992 con le uccisioni dei magistrati Giovanni Falcone e PaoloBorsellino.
È un dato confortante, che produce partecipazione e fiducia, anche se il tasso complessivo di illegalità negli stessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] Salvo (1887-1992) – e i magistrati che ritiene più pericolosi per il suo potere – Giovanni Falcone (1939-1992), PaoloBorsellino (1940-1992). Nel 1993 prosegue la stagione delle stragi attaccando con le bombe obiettivi che fanno parte del patrimonio ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] anni di episcopato se si considerano, tra i tanti, gli omicidi dei giudici Rosario Livatino (1990), Giovanni Falcone e PaoloBorsellino (1992) e, infine, quello del parroco Giuseppe Puglisi (1993), che egli stesso aveva inviato, pochi anni prima, nel ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] di convivenza con ‘Cosa nostra’: il 23 maggio e il 19 luglio 1992 vi furono gli attentati ai giudici Giovanni Falcone e PaoloBorsellino e nell’estate dell’anno successivo le stragi di via dei Georgofili a Firenze, di via Palestro a Milano e le bombe ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] Deaglio, con un volumetto dedicato al ventennale della strage di via D’Amelio (Il vile agguato. Chi ha ucciso PaoloBorsellino. Una storia di orrore e menzogna, Feltrinelli). Un apologo sulle maschere del potere italiano, sulla scia di quanto aveva ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] 23 maggio e del 19 luglio 1992, a Capaci e a Palermo, che costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, PaoloBorsellino e ai componenti delle loro scorte, nonché con gli attentati del 1993 a Firenze (strage di via dei Georgofili), Milano ...
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antipoliticita
antipoliticità (anti-politicità), s. f. inv. Atteggiamento di rifiuto, ostilità o estraneità nei confronti della politica e delle sue manovre.
• Un uomo politico, tanto più un leader, [...] i magistrati o i membri delle forze dell’ordine caduti nell’adempimento del loro dovere ([Giovanni] Falcone, [Paolo] Borsellino ecc.), proprio per la loro presupposta «apoliticità» ‒ o perfino «anti-politicità» ‒ piuttosto che misurarsi con la ...
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